Troppi costi: università rifiutano iscrizione di ragazza disabile
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Ragazza disabile da 100 e lode vuole studiare Psicologia, ma le università rifiutano l’iscrizione: “Troppi costi”

da | Ago 2012 | News | 0 commenti

Nonostante il conseguimento del diploma con il massimo dei voti e il forte desiderio di proseguire gli studi, a una ragazza disabile pugliese è stata negata la possibilità di iscriversi alla facoltà di Psicologia. Il rifiuto da parte di parecchie università italiane, inclusa la Cattolica di Roma, è legato al costo del sistema che si dovrebbe applicare per farla studiare, consistente in una microcamera installata in aula, che le permetterebbe di seguire le lezioni da casa.
La ragazza ha diciannove anni e da circa quindici convive con una grave patologia, conosciuta come sindrome di Werdnig-Hoffman, che la costringe a stare su una sedia a rotelle. Rosanna, questo il suo nome, ha un corpo da bambina (venti chili di peso per novanta centimetri d’altezza), ma una mente perfettamente sana, che finora le ha permesso di studiare con grande profitto e ottimi risultati. Basti pensare al 100 e lode che ha conseguito alla maturità. Adesso, però, il sogno di potersi laureare sembra esserle crudelmente negato.
 
Grazie a una webcam piazzata in classe per seguire le lezioni da casa, oltre ad un computer attraverso il quale comunicare con docenti e compagni, la giovane disabile ha potuto tranquillamente frequentare per cinque anni il liceo cui era iscritta. Un sistema semplice, ma allo stesso tempo oneroso, che adesso le sta valendo il rifiuto di parecchie università italiane. Quasi tutte quelle in cui ha presentato domanda, infatti, le hanno cortesemente risposto di essere spiacenti, ma di non poter accettare la sua istanza.
Nonostante il rifiuto da parte di parecchi atenei italiani, per la studentessa disabile sembra esserci qualche speranza. Nei giorni scorsi la Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino è stata tra le poche a proporre alla famiglia di Rosanna un’alternativa, così che la ragazza possa proseguire gli studi. Si tratta di lezioni videoregistrate su cd. Ultimamente, però, anche l’Università della Calabria e l’Aldo Moro di Bari si sono mostrate disponibili nei confronti della giovane, proponendole un corso di laurea personalizzato in base alle sue esigenze.

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