Continuano i controlli in tutta Italia, da parte della Guardia di Finanza sulle dichiarazioni dei redditi presentate dagli studenti al fine di ottenere benefici e borse di studio. All’Università di Palermo è stato denunciato uno studente che aveva presentato un’autocertificazione falsa.
Uno dei requisiti richiesti per ottenere le borse di studio regionali fa riferimento proprio al reddito e dunque alla condizione economica dello studente.
Non è un caso raro che la Guardia di Finanza, dopo accurati controlli, trovi inesattezze nelle dichiarazioni da parte di studenti furbi, come nel caso che ha coinvolto l’Edisu Piemonte, dove è emerso che nell’anno passato 358 hanno compilato dichiarazioni dei redditi false.
Anche all’Università di Palermo sono stati fatti dei controlli e uno studente è stato denunciato. La denuncia è emersa all’interno di un’indagine avviata dall’università nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato fra la Guardia di Finanza e l’Università di Palermo, per controllare le dichiarazioni rese dagli studenti per ottenere agevolazioni nel pagamento delle tasse per l’anno accademico 2009-2010.
L’attività di controllo che ha coinvolto l’ateneo palermitano è stata fatta nei confronti di studenti residenti nei comuni di Termini Imerese, Partinico, Corleone, Lercara Friddi, Carini, Cinisi e Trappeto.
La denuncia dello studente tuttavia consola università e Guardia di Finanza, poichè l’anno scorso erano stati denunciati ben 12 studenti per reati di truffa e dichiarazione del falso.