manifestazione cgil 12 giugno 2010
“Certi tagli non si rimarginano”, questo lo slogan al centro della
manifestazione nazionale, prevista per domani a Roma, indetta dalla Cgil e dai lavoratori della
conoscenza. Un corteo di protesta contro i tagli che la manovra finanziaria appena approvata dal Governo conferma a ricerca e università nel triennio 2011-2013. Scenderanno in piazza, insieme, ricercatori e docenti, e lavoratori del settore pubblico che a partire dalle 14 marceranno da Piazza della Repubblica a Piazza del Popolo.
“Per scuola, università e ricerca, si prospettano ulteriori tagli che si aggiungeranno a quelli già programmati” dice in una nota la
Cgil, che ha organizzato la manifestazione.
Al centro della protesta, anche stavolta quindi, il problema dei
finanziamenti che rende sempre più difficile la sopravvivenza e la qualità degli
atenei italiani. Aspetto sul quale proprio in questi giorni si sono pronunciati i
rettori, gli
studenti, e anche il
Consiglio Universitario Nazionale.
Non diverse le sorti della
ricerca pubblica, spiegano sempre i lavoratori della conoscenza, a cui “si sta negando il futuro mediante soppressioni di enti, smembramenti e la liquidazione delle nostre migliori intelligenze”. Sulla soppressione degli enti di ricerca, si era espressa proprio la settimana scorsa l’astrofisica
Margherita Hack, da sempre impegnata nella difesa della scienza libera da interessi di parte.