Per chi vuole conseguire una laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale, può iscriversi a una delle facoltà di Scienze Politiche presente in sei atenei: Bologna, Roma, Torino, Messina, Perugia.
Esistono anche dei corsi di laurea assimilabili alla laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale maggiormente specializzati nel settore delle lingue straniere come quello in Mediazione linguistica interculturale a Bologna o quello in Comunicazione interlinguistica applicata a Trieste, entrambi facenti parte della Scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori.
La laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale è costituita, soprattutto il primo anno, da materie di studio simili a quelle proposte dalla laurea in Scienze politiche ma con un occhio di riguardo verso le lingue straniere (in quasi tutti i corsi se ne studiano almeno tre), la storia dei diversi continenti e delle diverse culture (ad esempio propone esami come Storia e istituzioni dei paesi del Mediterraneo, dell’Africa Sub Sahariana e così via), la psicologia di massa e la geografia (politica e non). Alcuni atenei, nell’ambito della Laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale, comprendono anche alcune possibilità di scambi interculturali oltre al semplice programma Erasmus. Infatti questo è un corso di laurea adatto a chi ama le lingue e a chi è disposto a viaggiare molto in un futuro professionale o addirittura a trasferirsi. Un periodo di studio all’estero e un tirocinio all’interno di organizzazioni e istituzioni internazionali completano al meglio il piano di studi.
La laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale non presuppone il numero chiuso, quindi per accedervi è sufficiente avere un diploma quinquennale.
La Laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale offre sbocchi professionali in istituzioni quali ministeri (in particolare quello degli Affari esteri), ambasciate, organizzazioni internazionali come l’Onu o la Ue. Ma dopo la laurea è possibile trovare impiego anche in associazioni per la difesa dei diritti umani e per la pace. Il corso di studi prepara anche ad interfacciarsi in mercati e in sistemi economici internazionali.
Ecco nel dettaglio dove prendere una laurea in Sviluppo e cooperazione internazionale:
- Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bergamo
- Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Firenze
- Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Palermo
- Facoltà di Economia dell’Università della Calabria
- Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna
- Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pisa
- Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pisa
- Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo
- Facoltà di Scienze MM. FF. NN. dell’Università di Pisa
- Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – sede di Milano
- Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bologna
- Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Messina
- Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia
- Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino
- Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre
- Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università degli Studi di Bologna
- Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Bergamo
- Scuola sullo Sviluppo Locale dell’Università degli Studi di Trento
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