Il cioccolato? Per l'Università dell'Aquila fa bene al nostro cervello
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

Il cioccolato fa bene al cervello: lo dice una ricerca dell’Università dell’Aquila

da | Ago 2012 | News | 0 commenti

Il cioccolato non è solo una delizia per il palato, ma anche un toccasana per il cervello: lo aiuta, infatti, a rimanere in forma anche se passano gli anni. A rivelarlo è uno studio dell’Università dell’Aquila, che ha già suscitato interesse negli USA tanto da venire pubblicato su “Hypertension”, la rivista dell’American Heart Association. “Consumare flavanoli del cacao, come parte di una dieta controllata a livello calorico e bilanciata dal punto di vista nutrizionale, può – spiega Giovambattista Desideri, a capo del team di ricercatori che ha condotto lo studio e direttore della Divisione geriatrica dell’ateneo aquilano – migliorare la capacità cognitiva degli anziani”.
Tale scoperta potrebbe dare nuove speranze nella lotta contro l’Alzheimer, poiché il cioccolato sembra aiutare a bloccare il declino cognitivo che ogni anno colpisce più del 6 per cento degli ultrasettantenni, causando loro problemi di memoria. La ricerca, condotta dall’Università dell’Aquila assieme all’equipe del reparto Geriatria dell’ospedale di Avezzano, deve essere ancora approfondita ma i risultati ottenuti finora sono incoraggianti: “Ora servono – tiene a precisare Desideri – studi più ampi che aiutino anche a comprendere la durata degli effetti positivi e i livelli di flavanoli del cacao che possano essere necessari nel lungo termine per mantenere o migliorare lo stato di salute del cervello”.
 
Lo studio ha preso in esame per otto settimane consecutive novanta utenti dell’Unità Valutativa Alzheimer della Marsica, suddivisi in maniera del tutto casuale in tre gruppi. A ciascuno di essi, ogni giorno, sono state date dosi diverse di una bevanda contenente flavanoli del cacao. Dopodiché, per valutare il loro effetto benefico sul cervello, a queste stesse persone sono stati somministrati alcuni test neuropsicologici. La ricerca ha rivelato così che una dose medio-alta di cioccolato aiuta a migliorare le capacità cognitive, questo grazie alla riduzione della pressione sanguigna, dello stress ossidativo e, soprattutto, dell’insulino-resistenza.
Dopo la scoperta dell’Università dell’Aquila, ecco un’altra buona notizia per gli amanti del cioccolato: dalla Gran Bretagna è in arrivo la prima tavoletta “salutare”, con il 50 per cento in meno di grassi rispetto alla norma. In questa nuova versione, infatti, il burro e il latte sono sostituiti da microgoccioline di succo d’arancia e mirtilli rossi, aventi un diametro sotto i trenta micron. Secondo quanto si apprende dal Journal of Materials Chemistry, gli inventori sono alcuni scienziati della Warwich University, in Inghilterra.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments