Ansia da Esami. Come gestirla - Universita.it
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

Ansia da Esami. Come gestirla

da | Apr 2022 | Non solo laurea | 0 commenti

Eccessiva sudorazione, crampi addominali e vuoti di memoria sono solo alcuni sintomi generati dall’ansia da esami. È una cosa che accomuna tanti studenti universitari quella di trovarsi a far fronte all’ansia generata dagli esami. Quando uno studente prepara un esame è soggetto a un forte stress: non ha solo una materia nuova da imparare ma deve fare i conti con una realtà diversa come quella universitaria e la paura di essere inadeguati può farsi da capolino. Per superare l’ansia è importante quindi capire da dove si genera e quali sono i motori scatenanti.

È ben sottolineare che lo stress è una naturale risposta degli esseri umani per proteggerli in caso di pericolo, ma gli esami non sono un male dal quale difendersi! Gli esami fanno parte del percorso universitario e sono propedeutici alle svariate condizioni che la vita offrirà. Anche per questo motivo è importante superare l’ansia e procedere con determinazione.

L’American Psychiatric Association definisce l’ansia come l’anticipazione apprensiva di un evento negativo o un pericolo futuro che determina sentimenti di disforia e sintomi fisici di tensione.

Manifestazioni dell’ansia

Vediamo ora come si manifesta l’ansia e quali sono i principali sintomi:

  • sintomi fisici: mal di testa, crampi addominali, nausea, diarrea, difficoltà respiratorie, accelerazione cardiaca, cambiamenti nella temperatura del corpo, sudorazione eccessiva, secchezza della bocca.
  • sintomi psicologici: paura eccessiva, sensazione di inadeguatezza, bassa autostima. Paura di fallire, voglia di scappare, pianto o risa incontrollati, nervosismo e irascibilità.
  • comportamentali: agitazione ed incapacità a star fermi, insonnia, fumo eccessivo o abuso di sostanze.
  • cognitivi: si ha difficoltà di concentrazione di giorno e di notte si è insonni.

Come affrontare l’ansia?

Una buona notizia: l’ansia si può gestire. Ma come abbiamo detto prima bisogna capirne il motivo e le cause che la generano. L’ansia per gli esami può essere ricondotta ad esempio da un particolare tipo di ansia da prestazione: una sensazione di stress e apprensione che si verifica in quelle situazioni in cui ci sentiamo valutati ed esposti al giudizio altrui. Il timore di fare brutta figura davanti al professore e ai compagni di corso aumenta e influisce lo stato d’ansia. Durante gli esami orali l’ansia è maggiore perché c’è un confronto diretto con il docente.

È possibile superare l’ansia seguendo alcune “strategie”, vediamo quali.

  1. Mai paragonarsi agli altri. All’università come nella vita mai paragonarsi agli altri. Ognuno di noi ha i propri tempi e le proprie predisposizioni per cui è totalmente inutile oltre che dannoso paragonarsi ai colleghi di corso, fratelli o conoscenti vari.
  2. Niente competizione. Proprio per i motivi detti nel punto precedente la competizione in ambito universitario non porta a nulla di buono.
  3. Studia e testa tua preparazione. L’ansia di far brutta figura può essere soppiantata con la preparazione. Ripetere con un collega o con un familiare può aiutarti sul versante dell’auto critica.
  4. Respira e rilassati. Hai studiato, conosci il programma, non c’è motivo di essere in ansia, fai un bel respiro e concentrati sull’esame e su ciò che sai.
  5. Dai spazio agli hobby. Svagare è indispensabile per una corretta salute mentale. Dai spazio agli hobby, allo sport e alle passeggiate nei parchi.
  6. Datti la possibilità di sbagliare. Cosa succede se si viene bocciati a un esame? NIENTE! Allora concediti la possibilità di sbagliare. Nessun esame vale la salute mentale e fisica.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
Registrati
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments