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Medicina 2023: come cambia il test e come funziona

da | Set 2022 | Ammissione, News | 0 commenti

È ufficiale: il test di medicina 2023 cambierà completamente volto!

La prova di medicina, nel 2023, sarà del tutto diversa: a partire dal test d’ingresso e le modalità fino ad arrivare alle date.

Vediamo insieme quali sono le principali novità!

Accesso a medicina 2023: come cambia il test

La notizia più evidente e impattante è che non ci sarà più il test d’ingresso. A sostituirlo ci sarà un TOLC che dovrà essere sostenuto da tutti gli studenti che vorranno accedere alla facoltà.

Tale test sarà erogato attraverso la piattaforma CISIA e si svolgerà in presenza nella sede che ogni studente avrà scelto durante la domanda d’iscrizione alla prova. La sede in cui sostenere il TOLC potrà essere anche diversa da quella in cui il candidato avrà intenzione di immatricolarsi.

Un’altra grande novità riguarda l’opportunità di sostenere il test più volte durante l’anno. Le sessione di svolgimento del TOLC, infatti, saranno due all’anno e saranno definite per ciascun anno accademico dalla Direzione generale del Ministero. Tuttavia, abbiamo già informazioni per quanto riguarda l’accesso dell’anno prossimo: i TOLC di medicina 2023 sono previsti per il mese di aprile e per quello di luglio. Le date precise verranno comunque stabilite successivamente tramite decreto del Ministero entro novembre 2022.

Chi può fare il TOLC per medicina 2023

Dall’anno accademico 2023, potranno partecipare al TOLC di medicina anche gli studenti che frequentano il quarto e/o il quinto anno delle scuole superiori.

Avranno la possibilità di accedere al test anche gli studenti comunitari residenti ovunque e quelli non comunitari che avranno conseguito un titolo di studio all’estero ma riconosciuto in Italia tramite equipollenza.

In cosa consiste il TOLC di medicina 2023

Il TOLC di medicina 2023 prevedrà 50 domande divise in sezioni a cui rispondere in un tempo massimo di 90 minuti.

La prova di medicina sarà così strutturata:

  • 7 domande di comprensione del testo a cui rispondere in massimo 15 minuti;
  • 15 domande di biologia a cui rispondere in massimo 25 minuti;
  • 15 domande di chimica e fisica a cui rispondere in massimo 25 minuti;
  • 13 domande di matematica e ragionamento a cui rispondere in massimo 25 minuti.

Al termine della prova, a ciascun partecipante verrà mostrato il numero di domande corrette, errate e non date. Inoltre, verranno forniti un codice univoco che identifica la prova sostenuta e la data in cui sarà disponibile l’attestato di partecipazione al test.

La valutazione del TOLC di medicina 2023 avverrà secondo le seguenti modalità

  • 1 punto per ogni risposta esatta;
  • meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata;
  • 0 punti per ogni risposta omessa.

Criteri di valutazione per l’inserimento in graduatoria

Nonostante le molte novità, una cosa rimarrà invariata: ci sarà ancora il numero chiuso per medicina.

Ogni anno, quindi, il Ministero deciderà il numero dei posti disponibili per tale facoltà. Per quanto riguarda i test di medicina 2023, ancora non sono stati indicati i numeri dei posti disponibili.

In ogni caso, il numero chiuso prevede inevitabilmente la formazione di una graduatoria che regoli l’accesso degli studenti alla facoltà fino al completamento dei posti disponibili.

La graduatoria di medicina 2023 verrà stilata secondo il principio del punteggio più alto.

A parità di punteggio, si darà maggiore rilevanza al risultato ottenuto nelle varie sezioni in questo ordine:

  1. biologia;
  2. chimica e fisica;
  3. matematica e ragionamento;
  4. comprensione del testo.

Per quanto riguarda il punteggio, a ogni candidato ne sarà attribuito uno “equalizzato”.

Il punteggio equalizzato è caratterizzato dalla somma del risultato delle risposte date ai quesiti (punteggio non equalizzato) e un numero che misura la difficoltà della prova (coefficiente di equalizzazione della prova).

Nello specifico, per calcolare il punteggio equalizzato vi consigliamo di dare un’occhiata qui!

Per maggiori informazioni e dettagli, invece, potete consultare il decreto ufficiale.


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