solitudine numeri primi pubblicato in usa
A volte l’Università che si sceglie non è l’unica strada per affermare se stessi. Lo ha dimostrato in pieno
Paolo Giordano, dottorando in Fisica all’Università di Torino, oggi il più giovane autore ad aver vinto in Italia l’ambitissimo “Premio Strega”.
A farlo salire agli onori della critica letteraria è stato il suo primo romanzo “
La solitudine dei numeri primi”, in cui, allontanandosi dagli studi sulle particelle nei laboratori universitari, scrive di amore, delusioni, incomprensioni, il tutto condito da “pizzichi” di nozioni matematiche. Questo mese, la sezione “Books” del sito del New York Times ha dedicato l’apertura proprio al suo
best seller, appena
pubblicato in
Usa.
Si torna così a parlare di Alice e Mattia, i problematici protagonisti del libro, e a parlarne non è un blog letterario o una trasmissione televisiva nostrana, bensì le pagine digitali del più famoso quotidiano degli Stati Uniti.
Si chiama
The Solitude of Prime Numbers, ed è pubblicato dalla Pamela Dorman Books. In occasione di questa edizione oltreoceano del romanzo di Paolo Giordano, il New York Times apre infatti la sua pagina dei libri con la foto dell’autore, una lunga recensione al suo libro e l’estratto del primo capitolo in inglese.
“Ho deciso di dedicare tutto il mio tempo libero alla scrittura, durante la notte e nei week end – ha dichiarato Paolo Giordano all’agenzia di stampa Reuters di New York – e solo più tardi ho realizzato che stavo cercando una strada che mi conducesse lontano dalla scienza”.
Dopo aver conseguito il titolo in
Fisica, il neo-autore ha infatti deciso di dedicarsi a tempo pieno alla
scrittura, l’unica strada che, come ha dichiarato, porta a soddisfare le reali aspirazioni per un ragazzo che si definisce timido, riservato e metodico.
Tuttavia, la sua passione e la sua bravura non lo convincono del tutto, o meglio, vorrebbe fossero solo un fatto privato e intimo. Molti amici e parenti si sono infatti dichiarati assolutamente sorpresi quando hanno appreso la notizia che Paolo veniva definito uno scrittore di successo, poiché solo pochissimi di loro erano al corrente di questo
mondo letterario parallelo.
“La solitudine dei numeri primi” ha venduto più di un milione di copie in Italia ed è stato tradotto in 30 lingue, e il suo titolo che si riferisce al
concetto matematico dei numeri primi, rimanda più profondamente alla riflessione sulla solitudine e l’ironia raccontate attraverso gli occhi di Mattia e Alice.