Università USA debiti studenti prestiti
Di certo la crisi economica non aiuta. Ma le
università americane sentono sempre più il peso della mancanza di fondi, e con loro gli stessi studenti che si trovano a dover richiedere prestiti per far fronte alla carenza di altre forme di finanziamento.
Così un gruppo di
50 atenei, con a capo i prestigiosi Yale e Harvard, sta studiando il modo di ridurre nei propri piani di aiuto allo studio il peso dei
prestiti agli studenti, a favore di sponsorizzazioni o borse, per permettere ai giovani di portare avanti con serenità il proprio percorso di studi.
I
debiti che si contraggono durante gli anni di studio rappresentano infatti una zavorra notevole per il decollo della propria carriera lavorativa, sempre più lontana in un momento di sfavorevole congiuntura economica in tutto il mondo.
Il
Project on Student Debt annuncia tuttavia, proprio in questi giorni, le dichiarazioni dei
Williams College e
Dartmouth College, storicamente contrari alla politica dei prestiti nei loro aiuti finanziari agli studenti, ma che a causa della scarsità di fondi saranno obbligati per l’anno accademico 2011-2012, a ripristinare il sistema dei prestiti.
La stessa iniziativa, portata avanti dall’
Institute for College Access&Success, riporta una
lista completa e dettagliata di tutte le
università USA che stanno lavorando a favore degli studenti per permettere loro di ricorrere a forme di finanziamento differenti dai prestiti, come le borse di studio, le riduzioni delle tasse per merito o reddito e le
sponsorizzazioni.
Accanto a questa iniziativa è da considerare poi la nuova legislazione introdotta al Congresso dal Presidente
Obama lo scorso 30 marzo, la riforma che attraverso l’Education Reconciliation Act, vuole sottrarre a
banche e istituzioni private il controllo sui prestiti per gli studenti.