udu mobilitazione 3 marzo 2010
Contro i tagli e contro il ddl di riforma dell’università, gli studenti universitari oggi scenderanno in piazza per difendere il
diritto allo studio.
Con la campagna “Futuro significa spenderci!” l’
Unione degli Universitari ha infatti rilanciato la mobilitazione nazionale con
sit-in, banchetti e volantinaggi che si svolgeranno nelle prossime ore in diversi atenei italiani.
Al centro della protesta ci sono
i tagli del Governo al sistema universitario, che hanno spostato verso l’alto la soglia d’accesso alle borse di studio, ai posti letto per gli studenti fuori sede, a un sistema di trasporti troppo costoso e inefficiente. “Le forbici del Governo non si sono fermate solo ai finanziamenti agli atenei ma hanno tagliato anche sul
fondo per le borse di studio, il Fondo Integrativo per il Diritto allo Studio, che passerà dai 111 milioni del 2009 a 76 milioni nel 2011″ spiegano gli studenti dell’Udu.
Forti critiche anche al
ddl di riforma dell’università: “Il finanziamento di borse di studio assegnate con un test nazionale per “premiare il merito” a scapito delle normali borse di studio assegnate con criteri di reddito e merito, il rafforzamento del
prestito d’onore come strumento sostitutivo delle borse, sono elementi di una riforma del diritto allo studio non più nell’ottica di agevolare chi ha difficoltà economiche” spiegano ancora gli studenti, che ribadiscono l’importanza di politiche per il diritto allo studio inteso come possibilità di accesso all’
istruzione per tutti.
Questi temi saranno affrontati oggi in dibattiti e banchetti in diverse
città universitarie.