Gelmini soddisfatta delle reazioni intorno alla riforma universiataria
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

Gelmini: le reazioni alla riforma sono costruttive

da | Nov 2009 | News | 2 commenti

Nonostante gli episodi di protesta verso la riforma universitaria dei giorni scorsi, il Ministro Mariastella Gelmini si ritiene soddisfatta per il clima che si sta manifestando, fatto anche di approvazioni e ringraziamenti da più parti.

Come per esempio dal professor Decleva, presidente dei rettori, che ha confermato la sua apertura verso questa riforma definendola innovativa e un’ottima occasione da non perdere per apportare dei cambiamenti importanti nell’università.

Ai giornali la Gelmini ha dichiarato quanto secondo lei, il dibattito che si sta accendendo intorno a questa riforma sia costruttivo ed intelligente. Dopo molto tempo finalmente, sempre secondo il Ministro, si ha un cambiamento strutturale per coniugare l’autonomia con la responsabilità degli atenei.

Il Ministro ha poi ribadito l’importanza di una “potatura” netta dei tanti corsi di laurea inutili, al fine di ottimizzare la formazione di figure professionali che di fatto mancano sul mercato del lavoro.

Per quanto riguarda i tempi, la speranza per la Gelmini è di chiudere per marzo-aprile. Questo permetterebbe di partire per il prossimo anno accademico, con la nuova università. Ora della riforma varata dal governo se ne occuperanno le Camere.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
guest
2 Commenti
Vecchi
Nuovi Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
lucio
lucio
14 anni fa

Mi auguro semplicemente che questa riforma possa dare realmente maggiore serietà agli studi universitari e che contenga concreti strumenti di controllo sulle università telematiche.

Federico
Federico
14 anni fa

Secondo me bisogna fare una differenziazione tra l’accademia e gli studi vocazionali ed in questo senso vedo una buona direzione