erasmus day live 2010 torino
Ai nastri di partenza l’evento dedicato al programma per eccellenza simbolo della
mobilità degli studenti e della
cooperazione europea nel campo della formazione, che ha compiuto 20 anni nel 2007.
Erasmus Day Live 2010 si pone come principale manifestazione di
Torino Capitale Europea dei Giovani 2010, e a partire dal 14 maggio saranno presenti attività e
festeggiamenti su tutto il territorio fino ad arrivare al 12 giugno con la serata finale nello spettacolare scenario del giardino della Palazzina di Caccia di Stupinigi (Città di Nichelino).
Il progetto si snoda attraverso numerose manifestazioni ed è promosso dall’Unione Camere Esperti Europei (U.C.E.E.) e organizzata dall’associazione culturale Erasmus Day Live, in collaborazione con il
Parlamento Europeo e col Ministero della Gioventù della Repubblica Italiana e gode del patrocinio dalla Commissione Europea, dalla Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO, dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e dalla Rai, e può contare sulla partecipazione attiva di oltre
30 atenei in tutta Europa.
Erasmus Day Live 2010 partirà il 14 maggio in contemporanea con le altre università partners, e vedranno farsi strada diverse iniziative come il
concorso lanciato dalla Accademia Albertine Italiane e dallo sponsor Havana Club “Contaminazioni Positive” sul tema del bere responsabile, la sfilata d’auto storiche organizzata dall’ASI da piazza Vittorio e nel centro storico prevista per l’11 giugno, per arrivare poi il 12 a Stupinigi al gran galà conclusivo.
Nell’Unione Europea gli studenti universitari sono circa
12 milioni, e più della metà dei cittadini UE di età inferiore ai 30 anni (poco meno di 83 milioni di persone) è costituita da scolari e studenti.
Il programma Erasmus, lanciato dalla Commissione Europea nel 1987 integrato in questi ultimi anni con Erasmus Day Live, si pone come obbiettivo centrale la promozione della mobilità degli studenti anche attraverso il coinvolgimento e l’interazione con giovani artisti europei, per concretizzare l’idea di un “festival europeo universitario” che si rivolge a un totale di
708.000 studenti.