convegno firenze benjamin
La facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di
Firenze ospiterà domani 29 ottobre un convegno nazionale dedicato alla Filosofia, appuntamento ricco di contenuti per ricordare il filosofo tedesco Walter
Benjamin a settant’anni dalla sua scomparsa. L’autore de L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, edito in Italia da Einaudi, è stato uno dei più noti intellettuali della Germania del primo Novecento, poi trasferitosi in Francia durante il nazismo, a causa delle origini ebraiche della sua famiglia.
L’Università di Firenze ha deciso di dedicare un convegno nazionale al pensatore e alla sua opera proprio domani nei locali della facoltà di Scienze della Formazione, in aula magna. Intitolato ‘Immagini dialettiche e costellazioni tempestive. Warburg-Benjamin-Adorno’ l’appuntamento conterà sugli interventi di diciassette
esperti e studiosi provenienti da diverse università italiane saranno chiamati a riflettere sul rapporto tra l’opera di Benjamin le ricerche di Waeburg e la critica di Adorno.
Una sorta di ‘
concerto filosofico‘, spiega il docente che ha organizzato il
convegno, Fabrizio Desideri, che insegna Estetica nella facoltà dell’ateneo toscano, e che servirà anche a riscoprire l’attualità delle tesi di uno dei più grandi filosofi del Novecento.