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Laurea in Geologia

da | Gen 2013 | Orientamento universitario | 0 commenti

La laurea in Geologia è l’ideale per chi è affascinato da tutto ciò che riguarda la Terra e la sua evoluzione. Se siete appassionati di vulcani, rocce e minerali e volete sapere tutto su come si formano le catene montuose e sui terremoti, questo è il percorso di studi che fa per voi.

Con un territorio quasi interamente sismico e, purtroppo, anche a rischio idrogeologico, l’Italia è un paese in cui ci sono abbondanti opportunità di lavoro per i geologi. Inoltre, la laurea in Geologia può aprire la strada a carriere in alcuni dei settori cruciali del nostro tempo, come quello della ricerca e dell’estrazione di risorse energetiche e idriche.

I geologi svolgono un ruolo fondamentale anche nello studio del rischio correlato ai cambiamenti climatici e nella salvaguardia del territorio. Temi di grande attualità, che diverranno sempre più urgenti in futuro.

Per diventare geologo servono una predisposizione allo studio delle materie scientifiche, capacità analitiche e di osservazione e una passione per la vita all’aperto. Sì, perché il lavoro di questi professionisti si svolge per lo più all’esterno.

Laurea in Geologia: le tipologie di corsi

Con in tasca il diploma si può intraprendere il cammino per diventare geologi iscrivendosi a un corso triennale afferente alla classe di Scienze geologiche (L-34).

Sono numerosi gli atenei italiani che includono la laurea in Geologia di primo livello nella propria offerta formativa e l’accesso ai corsi è quasi ovunque libero. Alle matricole può, tuttavia, essere richiesto di sostenere un test iniziale di valutazione del livello di conoscenze e competenze di partenza.

L’esito di questo test può determinare l’assegnazione di eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA), vale a dire dei “debiti” formativi che debbono essere colmati dagli studenti entro il primo anno.

Dopo il completamento del percorso triennale, chi desidera proseguire gli studi e conseguire una laurea in Geologia di secondo livello potrà optare per uno dei corsi della classe di Scienze e tecnologie geologiche (LM-74).

Anche in questo caso le università tra cui poter scegliere sono molte e sparse su tutto il territorio nazionale. L’accesso è libero nella quasi totalità delle sedi e alcuni atenei propongono i corsi con didattica del tutto o in parte in lingua inglese.

Laurea in Geologia: cosa si studia

La laurea in Geologia si concentra sullo studio delle scienze della Terra, ma prevede anche l’approfondimento di altre materie scientifiche del ramo matematico, fisico e informatico. Queste ultime discipline, in particolare, forniscono le competenze di base per poter affrontare lo studio di quelle settoriali.

Tra gli esami di base della laurea in Geologia ci sono:

  • Algebra;
  • Geometria;
  • Analisi matematica;
  • Informatica;
  • Fisica sperimentale.

Un ruolo centrale nei piani di studio lo hanno anche le materie dell’ambito chimico come Chimica analitica, Chimica fisica, Chimica generale e inorganica e Chimica organica.

Gli esami più rilevanti per quanto riguarda le materie specialistiche appartengono, invece, ai seguenti settori scientifico-disciplinari:

  • Paleontologia e paleoecologia;
  • Geologia stratigrafica e sedimentologica;
  • Geologia strutturale;
  • Geografia fisica e geomorfologia;
  • Geologia applicata;
  • Mineralogia;
  • Petrologia e petrografia;
  • Geochimica e vulcanologia;
  • Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico‐petrografiche per l’ambiente e i beni culturali;
  • Fisica per il sistema terra e per il mezzo circumterrestre;
  • Geofisica della terra solida;
  • Geofisica applicata.

La laurea in Geologia prevede, inoltre, l’approfondimento di discipline tecnico-ingegneristiche come Idraulica, Geotecnica e Ingegneria e sicurezza degli scavi.

Il percorso formativo degli studenti si completa con un periodo di stage o tirocinio formativo obbligatorio da svolgere prima della laurea.

Gli sbocchi professionali

Con la laurea in Geologia triennale è possibile trovare lavoro come dipendente con mansioni tecniche nell’ambito di enti pubblici e istituti di ricerca che si occupano di monitoraggio e gestione del territorio e delle sue risorse.

Inoltre, ci si può occupare di valutazione e prevenzione del rischio geologico ed analisi geognostiche lavorando presso studi professionali e imprese.

In alternativa è possibile inserirsi in aziende, società e agenzie governative che operano nel settore delle ricerche di risorse idriche, minerarie e degli idrocarburi.

Anche i laureati di secondo livello possono lavorare in questi ambiti, arrivando a rivestire funzioni dirigenziali e di alta responsabilità.

Le suddette attività possono essere svolte anche in qualità di libero professionista tanto con la laurea in Geologia di primo livello quanto con quella magistrale.

La condizione per poterlo fare è aver superato l’esame di Stato per l’abilitazione professionale ed essersi iscritti all’albo dell’Ordine Nazionale dei Geologi. I laureati triennali si inseriranno nella sezione B con la qualifica di Geologo junior, mentre quelli magistrali potranno accedere alla sezione A dell’albo.

Clicca qui per scoprire quali sono le università italiane che offrono il corso di laurea in Geologia

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