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Orientamento. Un diplomato su due è pentito della scelta fatta

da | Mar 2024 | Orientamento universitario | 0 commenti

Parlare di Orientamento non è mai abbastanza. Se ne parliamo è perché un diplomato su due si dichiara pentito della scelta fatta. Questo è quanto emerge dai dati di AlmaLaurea: soltanto il 53,1 per cento dei maturandi 2024 è soddisfatto.

I delusi recriminano alla scuola scelta di non essere stata abbastanza praparatoria all’università e al mondo del lavoro. Così uno studente su due si dichiara pentito della scelta effettuata. A rispondere a questo sondaggio nel 2023 sono stati 29 mila gli studenti.

Si parla di insoddisfazione personale e non di abbandono degli studio, infatti i ragazzi intervistati allo diploma ci sono arrivati, ma non si sentono soddisfatti al 100%. Questo dato è importante perchè questo sentimento di insoddisfazione aumenta di anno in anno, ed è un capanello d’allarme.

Non ci sono abbastanza informazioni sui diversi indirizzi delle scuole o manca l’orientamento scolastico? Come fare per avere studenti soddisfatti oltre che praparati?

Temiamo che a fare capitolino sono ancora i pregiudizi di scuole di serie A e di serie B. Bisognerebbe ricordare che tutti gli indirizzi sono validi e la scelta deve essere data considerando le proprie skill e le proprie inclinazioni.

Scuola di secondo grado, cosa dice chi la sceglie

Dal report è possibile seguire le motivazioni per l’iscrizione al percorso di scuola secondaria di secondo grado. Queste sono state, in ordine di rilevanza:

  • l’interesseper le materie di studio (ritenuta importante dall’89,9% dei
    diplomati),
  • le prospettive lavorative (72,2%),
  • le caratteristiche dell’Istituto in termini di laboratori, organizzazione di corsi extrascolastici, di tirocini/stage, di esperienze all’estero, personaledocente, ecc. (64,2%),
  • la vicinanza dell’Istituto alla propria abitazione (50,4%),
  • la possibilità di poter stare con i propri compagni o amici (29,3%).

Quindi se metà degli intervistati dichiara di aver scelto l’indirizzo esclusivamente per la vicinanza alla propria abitazione e non per assecondare le proprie inclinazioni si comprende bene che arrivati al termine dei 5 anni, lo studente non sarà pienamente soddisfatto.

In più, la ricerca AlmaLaurea evidenzia come i genitori influiscano le scelte dei figli. Non solo sulle scuole superiori ma purtroppo anche, sulla scelta dei percorsi universitari.

Noi di Universita.it non possiamo fare altro che ribadire ancora una volta, l’importanza dell’orientamento universitario, importantissimo per intraprendere una carriera universitaria appagante.

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