studenti valuteranno atenei con un test
Gli
studenti universitari
valuteranno gli atenei per mezzo di un “progress test”. In altre parole, compilando un questionario strutturato gli iscritti alle università italiane contribuiranno a definirne il
merito.
La notizia arriva dal
Comitato universitario nazionale, e si inserisce nel dibattito in corso sulla valutazione della
qualità degli atenei. Con la riforma Gelmini, infatti, i finanziamenti ministeriali saranno distribuiti non più in base alla grandezza delle università o al numero di iscritti, ma in base al merito. Gli atenei migliori, insomma, riceveranno più
fondi.
Tutto sta nel definire dei
parametri di valutazione che siano quanto più possibile oggettivi e quindi utili a stilare una classifica che rispecchi effettivamente la realtà accademica italiana.
Oltre ai criteri già utilizzati dal Miur per l’erogazione dei
fondi per merito 2009, quindi, in futuro tra i criteri utilizzati ci sarà anche il
progress test.
Il
test sarà somministrato agli studenti ogni anno, sarà obbligatorio e uguale per tutti gli iscritti allo stesso corso di laurea. Ogni studente rispondendo alle domande contribuirà a una
valutazione della didattica del proprio ateneo. In questo modo, i risultati del questionario serviranno ad avere una valutazione su scala nazionale dell’efficacia dei corsi e degli insegnamenti presenti in ogni università.
Quella del test di valutazione da parte degli studenti non è una novità assoluta, nelle
facoltà di medicina per esempio la pratica è in uso da anni, ma con la riforma sarà estesa a tutte le facoltà e a tutti gli atenei.