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Come scrivere il curriculum vitae

da | Set 2023 | Curriculum | 0 commenti

Scrivere il curriculum vitae può sembrare all’apparenza un’operazione banale ma, in realtà, è tutt’altro che semplice.

Potete aver conseguito la laurea di primo livello, la laurea magistrale o anche una formazione post laurea ma se non scrivete in modo corretto il vostro CV avrete difficoltà a trovare lavoro.

In generale, per scrivere un curriculum vitae valido bisogna strutturare le seguenti sezioni: informazioni personali, istruzione e formazione, esperienze lavorative, conoscenze linguistiche, conoscenze informatiche, altre informazioni.

Le sezioni del curriculum vitae

Le informazioni personali, comprendono tutti i vostri dati anagrafici: nome e cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza e di domicilio, recapiti telefonici e di posta elettronica. Questi ultimi sono molto importanti perché permetteranno alle aziende di contattarvi per cui fate attenzione ad indicare i recapiti a cui siete raggiungibili più di frequente. Queste informazioni di solito occupano l’intestazione della prima pagina del curriculum vitae.

Le sezioni riguardanti le esperienze formative e quelle lavorative possono essere invertite, a seconda di quanta importanza rivestono nelle vostre esperienze in relazione anche all’obiettivo a cui il curriculum deve rispondere.

Se vi siete appena laureati, o state facendo una domanda per accedere ad un corso di studi superiore, oppure ancora avete una formazione particolarmente appropriata al lavoro a cui vi state candidando è opportuno dare maggior enfasi a questa sezione nello scrivere il curriculum, mentre, se avete una significativa esperienza lavorativa che può essere ben valutata ai fini della vostra assunzione, potete partire da quest’ultima.

In ogni caso, tenete presente che ciò che viene letto per primo sul curriculum è probabilmente ciò che resterà più impresso nel vostro interlocutore e servirà a dargli una prima impressione su di voi.

Foto si o foto no. Questo è dilemma a quale solo voi potete rispondere. Sicuramente la foto rende l’idea della vostra personalità ma non è obbligatoria e quindi sta a voi scegliere se inserirla o meno.

Competenze ed esperienze

Formazione

Le esperienze sia di studio che di lavoro vanno elencate a partire dalla più recente, indicando per ognuna la data di inizio e di conclusione e specificando se qualcuna di esse è ancora in corso nel momento in cui state per scrivere il curriculum vitae.

Per quanto riguarda la formazione, nello scrivere il curriculum vitae andrà inserito il nome e la sede presso cui è stata svolta. Sarà opportuno, inoltre, indicare sinteticamente le materie trattate in ciascun corso di studi e il titolo di studio conseguito.

Per quanto riguarda, invece, la sezione del CV inerente il lavoro, sarà necessario inserire il nome dell’azienda presso cui si è tenuto e una breve descrizione delle mansioni che avete svolto. Se lo ritenete opportuno, potete inserire anche il tipo di rapporto di lavoro che avevate con l’azienda (stage, collaborazione, contratto a progetto, ecc.).

Conoscenze

Le conoscenze linguistiche vanno elencate indicando il dettaglio della conoscenza della singola lingua. Per ciascuna, infatti, sarà opportuno indicare il grado di conoscenza sia per quanto riguarda lo scritto che il parlato.

Le competenze informatiche, infine, raccolgono le vostre conoscenze di software, applicativi, programmi di posta elettronica e web. Anche in questo caso è opportuno indicare il livello di uso di ciascun componente.

Il curriculum vitae si conclude di solito con altre informazioni che riguardano un po’ voi, la vostra personalità i vostri interessi e hobby, che sono utili per completare il quadro che il selezionatore si dovrà fare di voi.

Il layout del curriculum vitae è lasciato un po’ alla vostra discrezione. Ma è necessario che sia semplice e chiaro e che renda agevole la lettura facendo risaltare le informazioni più importanti. A volte, specie per particolari tipi di lavoro, è apprezzato un curriculum vitae che mostri una vostra personalizzazione, magari attraverso un colore o un carattere particolare, altre volte, invece, è consigliabile una forma più sobria e distinta.

Al contrario, alcune aziende richiedono espressamente che, per scrivere il CV, il candidato utilizzi il formato del curriculum europeo.

La lunghezza del cv

Fate però sempre attenzione al numero di pagine quando dovete scrivere il curriculum vitae. Molti enti, che ricevono centinai di curriculum vitae al giorno, non dedicano ad ognuno di loro più di 30 secondi. In questi casi dovrete essere sintetici selezionare le informazioni più importanti ed includerle tutte in una o al massimo due pagine!

Per concludere, una cosa importante da non dimenticare è il riferimento alla legge 196/03 che autorizza l’azienda al trattamento dei vostri dati personali. In assenza di questa citazione alcune aziende rifiutano di prendere in considerazione il curriculum. Infine, se inviate il curriculum vitae per posta non dimenticate di apporvi una firma autografa.

Una volta che avete terminato, in realtà, non è finita. Il curriculum vitae è qualcosa in continua evoluzione, non solo per le nuove esperienze che vanno aggiunte, ma anche perché esso andrà ritoccato ogni volta che dovete rispondere ad un annuncio in modo da renderlo quanto più accattivante per l’azienda alla quale vi state candidando. Potrà servire, dunque, dare maggior enfasi a esperienze che possono essere interessanti per l’azienda.

Badate bene, però che dare enfasi non vuol dire inventare! Dunque non scrivete nulla che non siate in grado di sostenere e argomentare in sede di colloquio, altrimenti non fareste una bella figura!

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