I motivi per cui si dicono le bugie? Mentire è una questione di tempo
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Sotto pressione si mente di più, se si è tranquilli si ricorre alle bugie solo se si ha un motivo

da | Mar 2013 | News | 0 commenti

Quali motivi si nascondono dietro le bugie? Le persone tenderebbero a mentire o a essere disoneste quando sono sotto pressione perché, in quei momenti, l’istinto favorirebbe quei comportamenti che fanno prevalere i propri tornaconti personali. A scoprirlo sono stati i ricercatori dell’Università di Amsterdam (Paesi Bassi) e della Ben-Gurion University (Israele), sulla base di precedenti studi già condotti in materia.

Secondo il gruppo di scienziati che ha studiato i motivi che ci rendono bugiardi, le persone agiscono in prima battuta per soddisfare i propri istinti egoistici e solo in seguito prendono in considerazione l’assumere un comportamento socialmente accettabile. Agendo di fretta, gli esseri umani tentano in ogni modo di trarre per loro stessi il maggior profitto arrivando anche a mentire o distorcere le regole del vivere civile. Avere più tempo per decidere permetterebbe, invece, di limitare la quantità di menzogne.

Per il loro studio, i ricercatori hanno coinvolto 70 soggetti adulti che dovevano lanciare per tre volte un dado. Questi dovevano poi riferire il risultato ottenuto a uno sperimentatore senza che quest’ultimo potesse verificarlo. I partecipanti erano stati invitati a riferire inizialmente solo il primo dei lanci e più alto sarebbe stato il punteggio ottenuto maggiore sarebbe stato il premio in denaro ricevuto. Invitati a riportare anche i risultati dei due lanci successivi, i partecipanti potevano giustificare il rendiconto e decidere se questi erano maggiori o minori del primo. Alcuni soggetti erano stati messi sotto pressione, dovendo riferire il punteggio ottenuto entro pochi secondi, mentre gli altri avevano a disposizione tutto il tempo che ritenevano necessario.

Al termine di questo primo test, i ricercatori hanno scoperto che entrambi i gruppi avevano mentito circa i punteggi che avevano ottenuto con i dadi e chi aveva avuto meno tempo per rispondere aveva mentito in misura maggiore rispetto a quanti invece non erano stati messi sotto pressione. Gli scienziati hanno allora ripetuto l’esperimento, ma senza dare informazioni ai partecipanti che potessero influenzare le loro risposte. Anche in questo caso quanti avevano ricevuto un vincolo di tempo nel rispondere avevano mentito, mentre gli altri erano stati sinceri nelle loro risposte.

I risultati dei due test, pubblicati su Psychological Science, hanno mostrato che le persone sono più propense a mentire quando hanno poco tempo per decidere. Quando, invece, il tempo non è un problema, mentono solo se hanno motivi per farlo. In determinati contesti, come ad esempio nel mondo degli affari o davanti a una decisione personale, è dunque importante non pressare l’altra persona ma darle modo di riflettere con calma.

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