Largo ai futuri architetti: oggi il test d’ammissione per 8mila posti in tutta Italia

Dopo gli aspiranti medici e odontoiatri, è il turno degli architetti. Si svolge oggi infatti il test d’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Architettura e in Ingegneria edile/Architettura. La prova è iniziata alle ore 11 in tutti gli atenei abilitati a tale offerta formativa, gli studenti hanno a disposizione 2 ore e 15 minuti per ragionare sul test e risolvere gli 80 quesiti a risposta multipla.
Il MIUR ha predisposto una precisa griglia di valutazione che al momento della verifica dei test assegnerà 1 punto alle risposte esatte e 0 punti a quelle non date, mentre per ciascuna di quelle errate saranno sottratti al totale 0,25 punti. Il punteggio minimo da raggiungere per poter accedere ai corsi di laurea è 20.

I posti disponibili su tutto il territorio nazionale sono 8.270, numero di poco inferiore a quello previsto per i corsi di laurea in Medicina (10.173), che tante polemiche ha sollevato tra studenti, Codacons e Udu. I test di ammissione sono stati ufficialmente inaugurati infatti il 4 settembre con flash mob dimostrativi contro l’istituzione del numero chiuso, accompagnati da cortei e striscioni di protesta, davanti agli atenei in cui si svolgevano le prove.
Guardando oltre le polemiche, il ministro dell’istruzione Profumo ha voluto vigilare sui test di ammissione affinché sia garantita la massima trasparenza: “Tutte le segnalazioni verranno inviate al ministero che le verificherà direttamente” si legge sul sito del MIUR. L’avviso si riferisce al fatto che per la prima volta è possibile segnalare eventuali errori nel contenuto delle 80 domande, ma anche anomalie o irregolarità verificatesi durante lo svolgimento delle prove.
Oltre che per migliorare il servizio offerto dal MIUR e infondere massima fiducia agli studenti sulla regolarità del test per cui si sono preparati, l’iniziativa ministeriale mira probabilmente a evitare che possa ripetersi il caos che si è venuto a creare per le prove preselettive per l’accesso ai tirocini formativi attivi (TFA), utili per l’abilitazione all’insegnamento.
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