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L’Informazione diventa una disciplina a tutto tondo, succede all’Università
Sapienza di Roma, dove dopo la
riforma di Frati che ha visto la riduzione di dipartimenti e facoltà, arriva la
facoltà dell’Informazione. Telecomunicazioni, Informatica, Elettrocina, Statistica, tutti i dipartimenti che si occupavano insomma di scienze e tecnologie dell’informazione e che prima facevano capo alle diverse facoltà di Ingegneria, Statistica e Scienze, adesso confluiscono in una unica facoltà. Un rimedio
anti-crisi ma anche una svolta culturale, a detta del direttore dello stesso dipartimento di Informatica della Sapienza, Alessandro Panconesi.
Si tratta del
primo caso in Italia, ha spiegato alla stampa il professor Panconesi della Sapienza, in cui al concetto di “informazione” viene riconosciuto “lo status di disciplina autonoma, andando oltre il tradizionale e restrittivo concetto di ICT (Information and Communication Technology)”.
Un’operazione, quella di Frati, che a detta del direttore del dipartimento di Informatica si tratta di una
rivoluzione perché permetterà di avere un approccio integrato tra approcci scientifici e competenze che fin’ora agivano separatamente. Oltre a vantare eccellenze, aggiunge inoltre Panconesi, facendo riferimento ai tre vincitori degli ERC starting grant che opereranno nella facoltà dell’Informazione “la nuova facoltà faciliterà le sinergie virtuose tra i vari settori che compongono la galassia dell’informazione, offrendo all’esterno un referente istituzionale unico” .