La
riforma dell’Università non prevede
tagli, lo ha detto il ministro dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, in difesa del
ddl in esame in Commissione Istruzione al Senato e al centro delle proteste di questi giorni. Risorse adeguate e spese più efficienti sono invece obiettivi centrali del disegno di legge che cambierà l’università, ha spiegato il ministro.
“Credo che la riforma valorizzi il ruolo dei ricercatori e allinei l’Italia alle prassi europee” ha poi aggiunto Mariastella Gelmini in risposta alle proteste a cui hanno aderito atenei di tutta Italia in questa
settimana di mobilitazione, e che hanno visto al centro proprio la ricerca pubblica e la figura dei ricercatori universitari.
Serve una svolta fatta di
trasparenza e
merito, ha detto ancora Gelmini ieri proprio mentre centinaia di studenti, ricercatori e universitari erano riuniti nel
sit-in al Senato per dire no alla riforma così com’è stata pensata dal ministro.