convegno l'italia che non legge
Si spende sempre più tempo a navigare in rete e sempre meno a
leggere libri. Come cambia allora l’approccio alla lettura e come mai l’Italia è in fondo alle classifiche europee quando si parla di libri?
Di questi temi si parla oggi e domani a Roma all’interno del convegno intitolato “
L’Italia che (non) legge. Lettori piccoli e grandi nell’era digitale”. L’evento, organizzato dall’Università Roma Tre insieme alla Libera Università di Bolzano e alla rivista per ragazzi “Il Pepeverde” servirà a valutare lo stato di salute della lettura in Italia.
Nonostante la lettura sia ancora una piacevole compagna del tempo libero – soprattutto per i
laureati, come confermano i
dati istat 2009 sulla lettura in Italia – a quanto pare non è così per tutti.
All’incontro partecipano sociologi, pedagogisti, psicologi e operatori culturali, esperti di editoria, didattica e nuovi media. Si parla quindi non solo della disaffezione alla lettura nel nostro paese, ma anche dei rapporti tra libri e
nuovi media, di percorsi didattici, della qualità dei libri in circolazione e dell’editoria specializzata.
Il
convegno si svolge a Roma, presso l’aula Volpi dell’Università RomaTre (via Milazzo 11b).