biblioteche universitarie su google scholar
L’Università Bocconi di Milano si aggiunge alla lista degli atenei che mettono in rete le biblioteche utilizzando “Google Scholar“, il motore di ricerca che consente l’accesso ai titoli e alle anteprime elettroniche dei libri di tutto il mondo. Da pochi giorni infatti è possibile, tra le biblioteche universitarie, accedere anche a quella della Bocconi.
Il procedimento è facile, e già altre università italiane hanno aderito: da Parma all’Aquila, da Bologna a Perugia. Per accedere alle banche dati universitarie basta seguire alcune piccole istruzioni.
Si va sulla pagina di Google Scholar, si clicca su “Preferenze scholar”, e nello spazio intitolato “Link alle biblioteche” si digita il nome dell’Università alla quale si vuole accedere. Si clicca su “Trova biblioteca”, e si seleziona la biblioteca all’interno della quale si intende cercare il libro. Una volta salvate le preferenze il motore renderà visibili i testi disponibili nella biblioteca dell’università di riferimento, in formato elettronico o cartaceo.
C’è da dire che non tutte le università hanno messo in rete le proprie biblioteche e che, anche tra le università che l’hanno fatto, non tutte permettono l’accesso da reti esterne a quelle accademiche. Ma si tratta sicuramente di una rivoluzione in corso per quanto riguarda la semplificazione delle ricerche bibliografiche, che – si sa – all’università sono indispensabili: dalla preparazione degli esami alle attività di ricerca, passando per la tesi di laurea.