Si svolgerà il 26 e 27 marzo nelle aule de La Sapienza a Roma l’incontro dal titolo “L’alternativa alla fuga” e sarà un’occasione di confronto aperta a tutte le realtà studentesche universitarie. È il primo incontro nazionale del movimento per l’AltraRiforma animato dagli studenti universitari del Coordinamento nazionale Link. Dopo mesi di mobilitazione il coordinamento ha deciso di riunire tutti gli aderenti per discutere insieme le problematiche legate all’attuazione della riforma Gemini e le azioni da intraprendere nell’immediato futuro.
L’appuntamento, che a detta degli organizzatori inaugura una nuova stagione di mobilitazioni, rappresenta una tappa di avvicinamento allo sciopero generale del 6 maggio. Gli studenti hanno anche preparato un opuscolo di proposte sulla riforma degli statuti.
Ma gli studenti di Link si rendono conto che per proseguire la mobilitazione e ottenere risultati non possono proseguire da soli. Per questo la due giorni romana coinvolge tutte le altre associazioni studentesche e chiunque voglia partecipare. Per loro, spiegano, le alternative sono solo due: un nuovo sistema che rovesci i rapporti di forza o la fuga.
Tanti, quindi, gli incontri e i workshop del 26 e 27 marzo. Si inizierà il 26 marzo alle 9,30 presso la facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma con la presentazione del testo dell’AltraRiforma condiviso all’ultimo incontro nazionale, che si è svolto a Torino durante l’occupazione di Palazzo Campana. Tra le 10 e le 14 si svolgeranno quattro diversi workshop tematici: Reinventare la partecipazione, ricostruire la democrazia negli atenei; Cosa imparare, come imparare: ripensare la didattica; Riscrivere i bilanci, ridisegnare la tassazione; Riforma degli statuti: il punto della situazione.
Dalle 14,30 gli incontri saranno sospesi per consentire a chi è interessato la partecipazione alla manifestazione nazionale sull’acqua bene comune, che dopo il dramma in Giappone darà spazio anche al tema del nucleare. Il 27 marzo alle 9,30 presso la facoltà di Sociologia si terrà l’assemblea plenaria “Verso lo sciopero generale: il movimento studentesco tra ripubblicizzazione dell’università e liberazione dell’Italia”.