Sarebbero almeno 10 gli studenti rimasti feriti a Tripoli ieri quando la Fateh University di Tripoli sarebbe stata danneggiata dai bombardamenti nel corso di un raid aereo Nato. A darne notizia è la Bbc che riporta la testimonianza di Jeremy Bowen: ad essere colpita sarebbe stata in particolare la cafetteria dell’università, situata a quanto pare vicino ad un obiettivo militare.
Vetri in frantumi hanno invaso i locali, mentre i soffitti sarebbero crollati al suolo in molte aule destinate alle lezioni. L’episodio sarebbe avvenuto proprio mentre il colonnello Gheddafi avrebbe sfidato le bombe dell’Occidente scorrazzando per la città a bordo di una macchina sportiva decapottabile, come mostrano le immagini della tv di stato libica che in queste ore stanno facendo il giro del mondo.
Ben diversa la l’Università di Bengasi, in mano alle forze ribelli che lottano per la destituzione del Rais. Nell’ateneo di Garyounis le lezioni sono sospese, ma i dormitori non sono mai stati così pieni. Intere famiglie che hanno abbandonato le proprie case durante la rivolta sono state sistemate negli edifici prima destinati al soggiorno degli studenti. Panni stesi invadono il cielo del campus, mentre i bambini hanno preso possesso dei giardini.
Sono quasi un centinaio le famiglie che sono state accolte nelle ultime due settimane, in via provvisoria, nelle circa 80 stanze del college. Secondo i volontari, si tratterebbe di profughi in fuga dai territori in cui negli ultimi giorni si stanno dando battaglia le forze ribelli e le truppe “lealiste” fedeli al colonnello, nelle città costiere di Brega e Ajdabiyah.