Una vetrata rotta durante un alterco con la vigilanza, fumogeni, inseguimenti e 12 arresti. La manifestazione studentesca davanti alla sede della Fondazione Roma, nel centro della Capitale, si è trasformata in un corpo a corpo tra studenti e forze dell’ordine, con alcuni fermi effettuati bloccando gli studenti sugli autobus fermi al capolinea di piazza San Silvestro.
Durante l’occupazione simbolica della sede della fondazione che si occupa di arte e cultura, gli studenti avevano esposto uno striscione con la scritta: “Non daremo credito ai vostri profitti. fuori i privati dall’università”. Il luogo del blitz, la cui modalità è stata annunciata anche da altri fronti di protesta nel Paese, è stato scelto dagli universitari della Sapienza in concomitanza con il primo consiglio d’amministrazione in ateneo che vede la partecipazione di uno degli enti privati previsti dal nuovo statuto.
“Contestiamo che un ente privato come la Fondazione Roma sia entrato nel cda” della Sapienza, spiegano gli studenti, che annunciano altre azioni come questa fino al 14 dicembre, data in cui si attende la fiducia al governo e la nuova calendarizzazione per l’approvazione del ddl Gelmini in Senato. Ma il rettore della Sapienza Luigi Frati fa sapere che la Fondazione Roma non è nel cda, mentre vi rientra il direttore generale di Telethon.
La contestazione si è accesa per le tensioni in via del Corso tra studenti e vigilantes, che sono stati spintonati rompendo la vetrata all’ingresso dell’edificio, con un giovane ferito lievemente. A piazza San Silvestro i manifestanti hanno acceso fumogeni srotolando uno striscione, ma la polizia ha disperso gli studenti e operato gli arresti.
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