accordi internazionali università
Il Ministero degli Esteri, la Conferenza dei rettori delle università italiane e il Ministero per l’Università e la Ricerca hanno messo a punto una
piattaforma web 3.0 per facilitare e rendere visibili gli
accordi internazionali tra università.
Negli ultimi anni si è molto parlato della necessità di
internazionalizzare il sistema universitario favorendo collaborazioni con l’estero sia per quanto riguarda la ricerca che per quanto concerne le attività didattiche. Questo è uno dei motivi principali per cui
Mae,
Crui e
Miur hanno deciso di attivare una piattaforma istituzionale dedicata agli accordi tra università italiane e università straniere.
Si tratta di una
piattaforma interattiva che i tre enti hanno messo a disposizione delle università. Da aprile scorso gli atenei italiani possono infatti dare visibilità ai progetti internazionali
compilando le apposite sezioni online. In questo modo, spiegano gli organizzatori, enti pubblici e privati hanno a disposizione un
database di progetti universitari internazionali da finanziare e sostenere.
“In sostanza, tutti possono “vedere” gli accordi vigenti e, se interessati ad un dato Paese o area e ad una data materia, possono contattare il referente di un determinato accordo per sondare ipotesi di collaborazioni con conseguenti maggiori chances per gli atenei di ricevere ulteriori
finanziamenti” ha spiegato il Ministero degli Esteri, che ha anche aggiunto come la
piattaforma possa costituire un vero e proprio strumento di
politica estera per gli atenei.