crollo casa studente l'aquila
La
Casa dello studente dell’Aquila è crollata per l’assenza di un
pilastro portante. Ad affermarlo è stata la
perizia consegnata alla Procura della Repubblica dai due consulenti Francesco Benedettini e Antonello Salvatori.
La
perizia conferma l’ipotesi che a monte del crollo che causò la
morte di 8 studenti durante il sisma dello scorso aprile, ci sarebbero soprattutto
responsabilità umane.
Secondo quanto riportato dalle maggiori agenzie nel documento si legge anche che il crollo della
scala di emergenza è stato dovuto al fatto che questa non era saldamente attaccata al resto della struttura.
Ora, il Procuratore dell’Aquila Alfredo Rossini sta portando avanti una
maxi-inchiesta che include anche gli altri edifici crollati per probabili falle di progettazione e costruzione. Tra questi ci sono anche il Convitto e la Facoltà di Ingegneria dell’
Università dell’Aquila.
Intanto, il comitato delle vittime della casa dello studente ha avviato una
raccolta firme contro l’istituzione del
processo breve ”per scongiurare il pericolo che il provvedimento stoppi i processi” legati all’inchiesta sul
terremoto all’Aquila.