Parte oggi la quinta edizione, contemporanamente in oltre 40 paesi, dell’appuntamento con la
Notte dei Musei, promossa in Italia dal Ministero per i Beni Culturali, che dal 2005 si svolge con successo in tutta Europa. L’evento europeo apre gratuitamente le porte di musei ed aree archeologiche di comuni e
università in orario serale e notturno, permettendo un’insolita fruizione del patrimonio artistico italiano .
Musei statali, musei civici, musei privati, accademie, istituti, palazzi storici,
università, per un totale di circa 80 spazi culturali solo nella città di Roma, saranno aperti straordinariamente e gratuitamente dalle 20 di sera fino alle 2 di notte.
La Notte dei Musei coinvolgerà gli spazi
culturali ed espositivi più importanti delle città italiane per consentire a cittadini e turisti di visitare le mostre permanenti e temporanee ospitate nei musei e di partecipare ai numerosi eventi in programma.
Tra i luoghi della straordinaria “
maratona” culturale
notturna non potevano mancare le università. La
Sapienza partecipa quest’anno per la seconda volta con una formula nuova e arricchita di iniziative alla Notte dei Musei, attraverso concerti, seminari, esperimenti, visite guidate, animazioni per i bambini presso il Polo Museale, laboratori didattici, mostre, video e
performance artistiche, un’iniziativa che sarà aperta dal Rettore Luigi Frati.
Anche i Musei dell’Università degli studi di
Modena e Reggio Emilia partecipano alla quinta edizione de “La Notte europea dei musei”, aprendo i “tesori” dell’Ateneo modenese-reggiano: i Musei Anatomici, il Museo di Paleontologia e l’Orto Botanico, e visite guidate ad opera dei ricercatori dell’ateneo.