Una rete per incontrarsi e cooperare, a questo hanno pensato gli
allievi delle scuole superiori
e dei collegi italiani dando vita alla prima
rete delle scuole d’eccellenza in Italia.
Dal
19 al 21 marzo i giovani talentuosi saranno ospiti al Collegio Superiore dell’
Università di Bologna, per mettere a confronto le loro esperienze, invitando docenti e istituzioni ad aprire il dibattito pubblico sulle politiche necessarie alla valorizzazione del merito nell’università italiana.
In questo senso, spiegano i rappresentanti degli allievi, le Scuole ed i Collegi Superiori italiani forniscono un esempio di
meritocrazia, perché danno accesso ad una “istruzione universitaria gratuita di altissimo livello, esclusivamente sulla base del merito e di pubblici concorsi”.
Negli ultimi dieci anni, dicono gli organizzatori dell’appuntamento di Bologna, nuove istituzioni d’eccellenza sono state fondate presso diverse università. È arrivato quindi il momento di
mettersi in rete, dicono.
“Parleremo del problema di promuovere il merito e valorizzare il talento in Italia, dell’esperienza delle scuole di eccellenza che ha conosciuto una sempre maggiore diffusione negli ultimi anni e che ormai configura una delle vie italiane di valorizzazione degli studenti meritevoli – spiega
Lorenzo Ferrari, tra gli organizzatori – e ovviamente parleremo anche dei problemi che ci sono e delle prospettive per il futuro. L’incontro sarà una prima occasione di confronto, utile e importante, e a suo modo storica, dato che è la prima volta che si realizza un incontro del genere e i tempi sono ormai maturi per farlo.”
La tre giorni bolognese, è stata ideata e voluta proprio dagli
allievi del Collegio Superiore dell’Università di Bologna, e si aprirà
venerdì 19 alle 15 con una conferenza pubblica intitolata “Merito e Opportunità: un decennio di esperienze delle scuole d’eccellenza”.
All’
incontro parteciperanno i rappresentanti delle
scuole d’eccellenza italiane: la Scuola Normale Superiore di Pisa, la Scuola Sant’Anna di Pisa, lo IUSS di Pavia, la Scuola Superiore di Udine, ma anche il Collegio Superiore di Bologna, la Scuola Superiore di Catania, lo ISUFI di Lecce, la Scuola Galileiana di Padova e il Collegio di Milano.