Aldo Moro come esempio di dedizione per l’insegnamento, questo il messaggio al centro del
discorso che il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha tenuto questa mattina all’
Università di Bari durante l’inaugurazione dell’anno accademico. Una giornata particolarmente importante che ha segnato anche il passaggio dal vecchio nome dell’ateneo, prima intitolato a “Benito Mussolini”, alla nuova intitolazione ad “Aldo Moro”.
Il Presidente Napolitano ha raccontato di Moro come di un uomo troppo spesso ricordato soltanto per la sua carriera politica.
Aldo Moro, ha spiegato invece Napolitano, oltre ad essere uomo politico fu soprattutto un educatore e un
docente universitario.
Insegnante di diritto penale e filosofia del diritto proprio nell’ateneo barese, ha spiegato Napolitano: “Moro ci ha lasciato un
esempio di fedeltà all’insegnamento e di comunione con i giovani e con gli
studenti“.
Di questo esempio Napolitano ha parlato come di una
eredità a cui far riferimento: “non si dovrebbe attingere proprio a un’eredità come questa per superare quello che è stato definito come uno dei momenti più difficili della storia plurisecolare del
sistema universitario?” ha domandato ai presenti il Presidente.
“Oltre agli
interventi finanziari – ha continuato il Presidente Napolitano – le nostre università hanno bisogno di riscoprire la forte dedizione verso l’
insegnamento e la didattica. Ma la dedizione va rivalutata più in generale tra tutti coloro che insegnano,
studiano e operano all’interno degli atenei”.
Il Presidente si è detto soddisfatto degli sforzi del Governo volti a
riformare il sistema universitario a partire dalla definizione di dettagliati strumenti per la
valutazione del merito dei singoli atenei, e ha spiegato che per migliorare un sistema complesso come quello universitario c’è bisogno di considerare prospettive a
lungo termine, piuttosto che di continuare a considerare soltanto i problemi contingenti.
Il Presidente della Repubblica Napolitano ha poi concluso il suo discorso con un messaggio di speranza rivolto ad un rilancio dell’attività dell’
Università di Bari. Proprio dal
Mezzogiorno, ha spiegato infatti Napolitano, deve ripartire il Paese.