miur: commissione esperti facoltà medicina
Faranno da tramite tra le
facoltà di medicina italiane e il sistema sanitario nazionale, un ponte tra teoria e pratica.
L’idea arriva dal Ministero per l’Università e per la Ricerca che ha appena istituito una “
commissione di studio sui rapporti tra le Facoltà di Medicina
e il Sistema Sanitario Nazionale” selezionando
otto esperti, all’interno delle università italiane, che svolgeranno questo importante compito scientifico e sociale.
La commissione, tutta esclusivamente al maschile, svolgerà – in base alla normativa vigente ed alle esperienze nazionali ed internazionali – un ruolo istruttorio e operativo soprattutto nel campo della
ricerca bio-medica e nel settore sanitario. Ma gli otto esperti si occuperanno anche di
formazione sia per quanto riguarda i percorsi di studio universitari, sia per quanto concerne i percorsi post-laurea.
Obiettivo centrale del nuovo organo resta comunque quello di riequilibrare le
funzioni e i
costi nei rapporti tra università e sanità, a livello nazionale. A presiedere la commissione di esperti sarà
Aldo Pinchera, presidente dell’Osservatorio sulla formazione specialistica dei medici.
Gli
altri esperti nominati dal ministro Gelmini sono:
Renzo Dionigi, professore ordinario di Chirurgia Generale e rettore all’Università degli Studi dell’Insubria e socio onorario del Royal College of Surgeons of Edinburgo,
Luigi Caimi, ordinario di Medicina e Chirurgia presso l’Università di Brescia,
Franco Cuccurullo, rettore dell’Università di Chieti e presidente del Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca,
Andrea Lenzi, presidente del Consiglio Universitario Nazionale,
Francesco Antonio Manzoli, presidente del Comitato del Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base,
Alessandro Mazzucco, rettore dell’università di Verona e delegato della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane,
Giovanni Persico, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli “Federico II”.