Giorgia Meloni, ministro della Gioventù, ha espresso la sua solidarietà e vicinanza ai giovani studenti iraniani che sono scesi in piazza negli ultimi giorni per rivendicare i propri diritti e la propria libertà di pensiero.
Per il ministro Meloni, il ritorno in piazza dell’opposizione al governo iraniano è una lotta per la libertà che parte dai giovani, ma che sta comportando troppe violenze.
”Mi auguro – dice Meloni – che le violenze cessino al più presto, e che si possa finalmente lavorare per aprire le porte ad un futuro di libertà per i giovani dell’Iran”. Questi giovani, conferma Meloni, hanno tutta la solidarietà dei loro coetanei in Italia. Proprio qui, il 27 dicembre gli studenti hanno organizzato a Roma un sit-in davanti all’ambasciata dell’Iran.
Secondo il ministro Meloni, la dura battaglia dei giovani iraniani è una lotta che passa prima di tutto per le parole e per i nuovi strumenti di informazione: ”Facebook, Twitter e i più importanti social network mondiali, così spesso citati esclusivamente per i loro aspetti negativi, grazie alle testimonianze dirette dei protagonisti riescono oggi là dove giornali e televisioni soccombono all’oscuramento della censura” ha dichiarato il ministro.