Il tasso di
disoccupazione giovanile raggiunge un record dal 2004 arrivando al 29,2 per cento. In pratica un giovane su 3 non lavora. Uno 0,2 in più rispetto ad aprile scorso. Lo rende noto l’Istat nell’ultima stima provvisoria del tasso di disoccupazione del Paese che comunica periodicamente e stavolta relativa a maggio 2010.
Significa che i giovani con età compresa tra i 15 e i 24 anni hanno sempre maggiore difficoltà a trovare lavoro. Aumenta quindi del
4,7 per cento rispetto all’anno scorso – e dello 0,2 per cento rispetto al mese scorso – il numero di giovani senza lavoro, in controtendenza con il totale delle persone in cerca di lavoro diminuito dello 0,1 per cento rispetto ad aprile.