Università sannio fiegna cnvsu
Il 2010 è il primo anno in cui il Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università si è ridotto del
4 per cento rispetto all’anno precedente. A dirlo è
Guido Fiegna, membro del
Cnvsu – Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario – che ieri è intervenuto all’incontro che l’Università del Sannio aveva organizzato in tema di autonomia, responsabilità e valutazione degli atenei. A giugno, gli atenei italiani non sapranno su quali
fondi contare e non potranno programmare le proprie attività per il prossimo anno accademico.
Un’ università che non arriva a fine mese, quella emersa dall’incontro a Benevento, che è stata però occasione di confronto sulla riforma del sistema universitario.
“I tagli richiesti – ha detto il rettore,
Filippo Bencardino – ci mettono di fronte a un dilemma: adeguarsi o soccombere. L’Università sta cambiando, dobbiamo farci trovare preparati nella fase della valutazione. Piuttosto che opporci è necessario discutere”.
La fine delle attività del Comitato di valutazione del sistema universitario è prevista per fine giugno, ha spiegato Fiegna, quando il Comitato che ogni anno realizza il
Rapporto sullo stato del sistema universitario, sarà sostituito sostituito dall’
Anvur.
Fiegna ha voluto ricordare come l’Italia abbia la percentuale più bassa per
titoli di studio tra i Paesi
Ocse e come questo possa influire sull’arresto dello
sviluppo del Paese: “Stiamo condannando il Paese a ridurre le sue speranze di futuro in un momento di cambiamento del mondo” ha detto.