Berlusconi visita eCampus: "Valore legale della laurea resta"
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
facoltà a numero chiuso

test attitudinale universitario
l’area di studio più adatta a te

test orientamento facoltà
facoltà che fa per te

test di inglese
valuta il tuo livello

Berlusconi: “Il valore legale per la laurea resta”

da | Lug 2010 | News | 0 commenti

Berlusconi visita eCampus


Nei piani del Governo l’abolizione del valore legale del diploma di laurea non c’è. A dirlo il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenuto ieri durante la visita all’ateneo telematico eCampus – a Novedrate, in provincia di Como – che ha raggiunto con il suo elicottero. Il premier ha tenuto il suo discorso agli studenti dell’università telematica, in un’aula rimasta blindata ai giornalisti. Le notizie che circolano in queste ore sulle dichiarazioni del premier sono quindi un resoconto degli studenti presenti che sono state poi riprese e diffuse dalle agenzie di stampa.

Proprio gli studenti di eCampus sarebbero stati rassicurati dal presidente sul fatto che la proposta del Pdl relativa all’abolizione del valore legale della laurea non troverà seguito, perché il Governo intende mantenere il valore legale per i diplomi di laurea in Italia.
Le altre parole di Berlusconi sarebbero state rivolte alle belle ragazze dell’ateneo telematico definite “belle e con la laurea”, un’ eccezione rispetto alle veline “belle e senza cervello”. Battute sarcastiche del premier sarebbero poi state indirizzate a Rosy Bindi e Di Pietro.
Francesco Polidori, presidente della fondazione e-Campus, ha illustrato poi al premier l’offerta formativa della telematica. Secondo quanto riportato in una nota dallo stesso ateneo, il premier si sarebbe anche complimentato perché “offre l’opportunità di formarsi anche a chi lavora e deve mantenersi”.
La visita di Berlusconi all’ateneo telematico eCampus non è stata vista di buon occhio dagli studenti degli altri atenei e  dall’università pubblica in generale. Nel momento di massima mobilitazione del mondo dell’università e della ricerca pubbliche contro la riforma in esame, la scelta del premier di far visita proprio a un ateneo lontano dalla protesta e dai tagli finanziari è stato visto come un volontario segno di disattenzione verso le condizioni dell’Istruzione superiore italiana.

FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments