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Terra Futura: ecco la migliore tesi di laurea sul tema della sostenibilità ambientale

da | Giu 2010 | News | 0 commenti

premio tesi laurea terra futura 2010


L’edizione 2010 di “Architettura e Sostenibilità” si è conclusa con la proclamazione dei suoi vincitori alla mostra-convegno di Firenze Terra Futura.
Si tratta di un grande evento che ogni anno in una serie di appuntamenti culturali e laboratori mira a sensibilizzare la platea sul futuro del pianeta, affrontando tematiche come la sostenibilità ambientale, economica e sociale nelle loro applicazioni a tutti gli ambiti della conoscenza, dalla società civile alla pubblica amministrazione.
“Architettura e Sostenibilità” è il premio per tesi di laurea e di dottorato giunto alla sua quinta edizione e promosso appunto da Terra Futura e dall’associazione internazionale “Ecoation Cultura & Progetti Sostenibili”.
Il premio vuole, fin dalla sua nascita, promuovere una cultura adeguata sul rispetto dell’ambiente e sul ruolo fondamentale che riveste la sostenibilità, sopratuttutto per l’attuazione di politiche per il territorio e per la ricerca di soluzioni volte al miglioramento della qualità di vita.
Il vincitore del premio per la miglior tesi di laurea è Gaetano Giovanni Daniele Manuele, studente della Facoltà di Architettura Università di Reggio Calabria,che ha elaborato una tesi intitolata “Partecipatto: un’esperienza di urbanistica partecipata a Scordia (Catania)”. Il lavoro sottoposto alla commissione verte su un progetto di modello partecipativo, sottolineando quindi il ruolo centrale della partecipazione come processo primario per affrontare con  coscienza critica la progettazione ambientale in una chiave ecologica.
Il progetto è stato premiato “sia per il valore come modello sperimentale d’indagine, elaborazione e restituzione a “basso costo, sia per l’apprezzabile qualità metodologica – ha commentato la Commissione – nonché per la scelta del campo d’intervento dedicato ad una realtà territoriale bisognosa di interventi socio-urbanistici di recupero e riqualificazione”.

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