Università di Padova: nuove tecnologie per gli studenti non vedenti
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Padova: nuove tecnologie per gli studenti non vedenti o ipovedenti

da | Apr 2010 | News | 0 commenti

Università Padova tecnologia studenti disabili


Verrà inaugurato oggi, venerdì 16 aprile, il progetto “Sostenere il futuro professionale dei ragazzi non vedenti e ipovedenti – UniLeo4Light” presso l’Università di Padova.
Questo progetto, portato avanti dal Leo Club (Associazione giovanile del Lions Club International), è attivo dal 2007 su scala nazionale, per diffondere il messaggio che le disabilità sensoriali, nello specifico le persone non-vedenti o ipovedenti, possono superare oggi gli ostacoli sia nello studio che nel lavoro, attraverso le nuove tecnologie.

I Leo Club hanno fornito all’Università gli ausili e le tecnologie che permettono agli studenti di effettuare liberamente i propri studi, e si impegnano a mettere in campo una adeguata formazione destinata al personale perché sia in grado di preparare il materiale didattico di ogni singolo studente.
La postazione che verrà messa a disposizione degli studenti dell’Università di Padova prevede la presenza di due video-ingranditori da tavolo Topaz,  un video-ingranditore portatile Sapphire, due video-ingranditori portatili Ruby, uno scanner optik book 3600, una macchina di lettura compatta maestro (per scansioni e lettura tramite sintesi vocale), macchine ad elevata tecnologia dotate di diversi software screen reader, di ingrandimento e sintesi vocale.
Il Leo Club, che si fa promotore di iniziative formative su tutto il territorio, è composto interamente da ragazzi tra i 12 e i 30 anni che dedicano il proprio tempo libero all’attività di servizio per la comunità. Oggi in Italia costituiscono una realtà di più di 4.000 ragazzi che, organizzati in circa 300 Club, “sono capaci di mettersi a disposizione per fornire un contributo fattivo a sostegno delle realtà più fragili nella nostra società, condividendo ideali di amicizia, generosità e solidarietà“, come dichiarato nel loro sito di riferimento.
Fondamentale per il progetto sarà il previsto coinvolgimento delle aziende, che devono essere informate dell’esistenza di nuove professionalità perfettamente espletabili dai ragazzi non vedenti e ipovedenti.  Per questo sarà presto attivo un portale in cui ospitare un’area per le offerte e le richieste di lavoro e sarà istituito il “Premio Miglior Studente Italiano”, un evento per creare occasioni di incontro tra aziende e potenziali lavoratori.
In questo senso l’impegno è quello di sostenere una campagna di comunicazione sociale a livello nazionale e a mettere a disposizione degli studenti un portale web, perché la condivisione delle esperienze possa essere una fonte primaria di informazioni e di incoraggiamento reciproco. Sarà infatti a disposizione anche un Numero Verde di sostegno allo studio e all’orientamento.

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