Start up, due incubatori italiani nella top ten mondiale 2014
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Start up, due incubatori italiani nella top ten mondiale. H-Farm e Nuvolab brillano nell’Ubi Index 2014

da | Set 2014 | News | 0 commenti

Se l’Italia solitamente arranca nelle classifiche delle migliori università mondiali, lo stesso non avviene nella graduatoria degli incubatori di start up. Sono ben due, infatti, le piattaforme nostrane che hanno conquistato un posto nella top ten dell’Ubi Index degli University Associated Business Incubators 2014: la veneta H-Farm e Nuvolab, con un quartier generale diviso tra Milano e Pisa.

L’Ubi Index degli University Associated Business Incubator valuta gli incubatori di imprese di tutto il mondo che operano a stretto contatto con le università, pur senza avere con esse un’affiliazione formale. Nuvolab, che si è piazzata al decimo posto, lavora in sinergia con la sede Milanese dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e con il Sant’Anna di Pisa. A farle meritare una posizione così prestigiosa sono state le ottime performance sul piano degli investimenti nel periodo post incubation, l’elevato numero di start up che sono riuscite a sopravvivere al mercato, e l’alto numero di partecipanti ai singoli progetti.

Ancora meglio di Nuvolab ha fatto l’acceleratore H-Farm. La piattaforma fondata nel 2005, con sede nella provincia di Treviso, è riuscita a conquistare addirittura il secondo gradino del podio. L’incubatore veneto, che opera a stretto contatto con l’Università Cà Foscari di Venezia, è una realtà ormai consolidata e conosciuta, al punto che nella scorsa primavera ha ricevuto la visita anche del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Il punto di forza di H-Farm è stato l’alto valore aggiunto generato nel sistema economico con la creazione di lavoro, imprese e network di investitori.

Gli incubatori di start up nostrani sono riusciti a farsi notare in una selva di oltre 800 piattaforme provenienti da tutti i continenti. Insieme a H-Farm, nella top five sono finti anche concorrenti molto quotati, come Hub Cina (finto al quinto posto), Montpellier Agglomeration Business & Innovation Centre (al quarto), Tech Columbus (al terzo). Il primo posto è andato, invece, al Youngstown Business Incubator, realtà americana che opera a contatto con Kent State University, University of Akron, Hiram Collge, Yongstown State University e Case Wstern Reserve University.

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