Coabitazione tra giovani e anziani, ecco la proposta dell'Università di Modena e Reggio Emilia
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Coabitazione giovani-anziani, ecco la formula dell’ateneo di Modena e Reggio Emilia

da | Set 2009 | News | 1 commento

Coabitazione studenti fuorisede anziani Modena Reggio Emilia

Coabitazione studenti fuorisede anziani Modena Reggio Emilia

Una coabitazione particolare quella che l’Università di Modena e Reggio Emilia offre agli studenti universitari fuori sede: da quest’anno con un piccolo contributo di 180 euro i ragazzi che non vivono in città potranno trovare ospitalità presso appartamenti e case di persone anziane e sole, che offrono la disponibilità di una stanza del loro appartamento e l’utilizzo dei servizi (bagno e cucina).

L’obiettivo? Aumentare l’offerta abitativa per gli studenti fuorisede e offrendo la possibilità di compagnia ai numerosi anziani soli.

La domanda di adesione, da compilare su apposito modulo scaricabile dal sito di Er.Go, deve essere inviata per posta o via fax entro l’11 settembre alle sedi Er.Go. di Modena e Reggio Emilia.

Se il numero di domande sarà inferiore ai posti disponibili, sarà effettuata una seconda assegnazione per le domande che perverranno agli uffici Er.Go dopo la data di scadenza. Limite massimo sarà il 30 aprile 2010.

La lista dei vincitori sarà stilata in ogni modo in base all’ordine di arrivo. Il bando è sponsorizzato e sostenuto dall’azienda regionale per il diritto agli studi superiori, il Comune di Reggio Emilia, il Comune di Modena.

L’iniziativa è inserita tra le azioni previste dal progetto “MoRe for students – Modena e Reggio Emilia città amiche degli studenti”, premiato dal Ministero della Gioventù e dall’Anci con un finanziamento di 400 mila euro da investire in servizi agli studenti.

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izzie84
izzie84
14 anni fa

ottima iniziativa, direi! oltre ad aumentare l’offerta abitativa per gli studenti fuori sede, si permette loro di trovare un alloggio a prezzi più umani – perché 400 euro al mese per un posto letto non è cosa da poco per chi ancora sta studiando…Penso che i prezzi delle camere in affitto restano alti perché la condivisione degli alloggi non è un fenomeno così diffuso in Italia
So invece di altri paesi europei dove la coabitazione – non solo tra studenti – è molto più comune.