agevolazioni studenti roma
Un
protocollo tra le università romane, le associazioni di categoria e la Banca di credito cooperativo di Roma, per dare nuove possibilità agli studenti sull’acquisto di prodotti e servizi a
prezzi agevolati. Un progetto, quello di
iUniversity Roma che nasce dalla volontà del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e vede la firma congiunta dei rettori. Gli studenti romani, insomma, grazie a questo accordo congiunto avranno diritto a una serie di agevolazioni per la vita in città.
Bar, cinema, discoteche, hotel, ristoranti, strutture sportive, viaggi e prodotti legati all’hitech sono tra le categorie di partenza del progetto, che prevede che entro il 31 ottobre i vari operatori economici e
aziende facciano richiesta di adesione all’iniziativa
iUniversity per offrire agli studenti universitari della Capitale
servizi a costi agevolati.
I circa
320 mila universitari che frequentano gli atenei, tra studenti, laureandi, ricercatori e borsisti potranno avere un valore aggiunto oltre ai servizi didattici di ateneo, e così un incentivo alla scelta della città di Roma come punto di partenza della propria carriera universitaria.
Tra gli altri
obiettivi delineati dal Sindaco Alemanno, c’è quello di “iniziare un percorso per fare in modo che gli studenti universitari possano vivere meglio nella nostra
città: questi studenti sono un’ enorme risorsa su cui Roma finora non ha mai investito come sistema”.
Qualcuno sa se il progetto include anche le “telematiche” romane?
Per caso le agevolazioni valgono anche per le università private sempre a roma?
Bravo, Roma potrebbe investire molto sugli studenti universitari, al fine di attirare anche studenti del sud, oltre che da tutta italia ovviamente.
Il comune e la regione potrebbero investire tanto sulle Università, sarebbe un ritorno economico per la città, un progetto ambizioso su cui puntare.
Penso ad una città universitaria, case per studenti e servizi.
Si prenderebbero più piccioni con una fava: dare la possibilità ai giovani di formarsi per il proprio futuro,mettere in moto un pò di edilizia quindi lavoro per gente colpita dalla crisi, facendo poi pagare un giusto prezzo agli studenti la spesa si ripagherebbe e dopo sarebbe guadagno.
P.S. la cittadina potrebbe anche prodursi da sola l’ energia di cui ha bisogno con centrali solari ed eoliche, e l’ energia in eccesso immetterla a disposizione dell’ ente pubblico, quindi anche risparmio energetico ed energia pulita.