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Affitti in nero agli studenti e prezzi alle stelle

da | Nov 2009 | News | 1 commento

Affitti in nero

Quello degli affitti in nero agli studenti fuori sede, è un fenomeno ormai (e purtroppo) consolidato in quasi tutte le maggiori città universitarie italiane. Basti pensare che a Milano, come a Roma o Firenze uno studente, che necessita di un posto letto, si troverà con un appartamento o una camera non registrata, vale a dire senza contratto.

Il fenomeno degli affitti in nero, o anche “affittopoli”, è un problema serio che grava sul bilancio di ogni studente, che si trova a dover fare i conti con delle spese per l’affitto, il più delle volte molto alte, con prezzi, in alcuni casi, inaccessibili ai più.

Il mercato degli affitti agli studenti, essendo infatti privo di qualsiasi regolamentazione basata sui contratti, vede i prezzi salire alle stelle con camere singole a volte anche a più di 600 euro.

Il fenomeno, come detto, coinvolge praticamente quasi tutte le città italiane. A Firenze per esempio, è stata condotta un’indagine del Sunia, la quale ha stabilito che, il 57% degli affitti per gli studenti universitari è in nero. Il business che ne consegue naturalmente, non lascia indifferenti i diretti interessati, ossia i proprietari delle case. Si parla infatti di quasi 85 milioni di euro, che vanno direttamente nelle tasche di questi proprietari, che di fatto poi non pagano le tasse, o almeno la maggior parte di loro.

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Jolanta
Jolanta
11 anni fa

A inizio ginnaeo sentivo di un tale che doveva necessariamente andare a Catania solo per pagare una mensilite0 di ben 250 euro e poi tornarsene al paesello..beh se siamo i primi a farci infinocchiare sui prezzi dell’affitto ovvio che il catanese se ne approfitta e fa anche bene, solo che cosec come diceva il simpatico meccanico muoiono le attivite0 produttive del centro storico o meglio si favoriscono petrolieri e produttori d’auto a tutto danno dei lavoratori della zona.Inutile dire che l’universite0 stessa potrebbe preventivare l’acquisto di abitazioni da offrire a prezzi calmierati agli studenti magari in altre aree della citte0 dove il mercato del mattone e8 pif9 in crisi (metropolitana e mezzi pubblici permettendo) e che un ulteriore sforzo per il completamento dei poli universitari esistenti in altre aree della sicilia sarebbe una mezza soluzione al problema del sovraffollamento dell’antico corso, cosec che il calo delle richieste di affitto faccia da freno naturale alla speculazione immobiliare..ma risolto il problema dell’affitto sorge quello dell’occupazione e li sono guai, perche8 se in cosec tanti decidono di emigrare al nord non e8 certo per esterofilia innata