Da oggi è ufficialmente possibile effettuare l’iscrizione a Medicina per l’anno accademico 2025/26. Il nuovo sistema sostituisce definitivamente il test d’ingresso nazionale con un semestre aperto basato su esami valutativi. Le domande potranno essere presentate entro il 25 luglio 2025, con accesso libero ai corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e Medicina Veterinaria.
La nuova riforma dell’accesso a Medicina introduce un modello più meritocratico, che premia il merito e la frequentazione effettiva del primo semestre.
Come presentare la domanda di iscrizione a Medicina 2025/26?
L’iscrizione al corso di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria per l’anno accademico 2025/26 deve essere completata e consegnata entro il 25 luglio attraverso la piattaforma ministeriale.
La procedura include la scelta della sede di frequenza e di almeno un corso affine obbligatorio. Al momento della registrazione è necessario:
- Selezionare la sede principale per frequentare il semestre aperto
- Indicare 1 sede principale, dove si intende frequentare i corsi, e 9 sedi alternative per un totale di 10 opzioni
- Esplicitare 10 sedi preferite per la prosecuzione nel corso affine
Per iscriversi è previsto un contributo di 250 euro, con esoneri per casi specifici. Se lo studente poi non accede al secondo semestre o sceglie di proseguire in un altro corso, il contributo potrà essere parzialmente rimborsato.
Tieni a mente che questa fase è estremamente importante, poiché le scelte che farai all’inizio andranno ad influenzare la distribuzione degli studenti e le opportunità successive. È quindi consigliabile pianificare con attenzione ogni passaggio dell’iscrizione ed eventuali passaggi successivi, soprattutto nel caso in cui non si rientra nella graduatoria.
Cosa cambia quest’anno con il semestre aperto?
La nuova iscrizione al corso di Medicina non prevede più un test d’ingresso a crocette, ma si basa su un semestre iniziale di frequenza e valutazione. Gli studenti potranno accedere direttamente al primo semestre, con l’obbligo di frequentare tre corsi chiave della durata di 4-5 mesi:
- Chimica e propedeutica Biochimica
- Fisica
- Biologia
Al termine delle attività didattiche sarà necessario affrontare tre esami scritti, valutati a livello nazionale. Gli esami saranno suddivisi in due appelli:
- 20 novembre 2025
- 10 dicembre 2025
Ogni prova include 31 quesiti, di cui 15 a risposta multipla e 16 a completamento. La durata di ogni esame sarà di 45 minuti e sarà possibile acquisire 6 CFU ciascuno, per un totale di 18 crediti.
Il punteggio complessivo massimo è di 93 punti. Ogni esame sarà espresso in trentesimi, con un minimo di 18/30 richiesto in ciascuna prova per essere considerati idonei alla graduatoria nazionale. Chi rientrerà nella graduatoria potrà accedere al secondo semestre del corso di Medicina, Odontoiatria o Veterinaria.
In caso contrario, gli studenti potranno proseguire nel corso affine scelto inizialmente, mantenendo validi tutti i CFU conseguiti.
Iscrizioni ai corsi affini, un’opportunità parallela
Con il nuovo sistema di accesso, l’iscrizione a Medicina, Odontoiatria o Veterinaria è collegata all’iscrizione simultanea a un corso affine, da indicare già nella fase di iscrizione. Questi percorsi rappresentano un’alternativa concreta per chi non dovesse superare la selezione, permettendo di proseguire gli studi in ambito scientifico.
I corsi affini tra cui scegliere includono:
- Biotecnologie (L-2)
- Scienze Biologiche (L-13)
- Farmacia e Farmacia Industriale (LM-13)
- Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali (L-38)
- Corsi delle Professioni Sanitarie, selezionate annualmente dal Ministero
Il semestre filtro può essere ripetuto un massimo di tre volte, anche in anni diversi. I CFU ottenuti vengono sempre riconosciuti all’interno del percorso accademico, evitando sprechi di tempo e garantendo continuità agli studi.
Gli investimenti dedicati al nuovo modello
La riforma dell’iscrizione a Medicina è accompagnata da un piano di finanziamenti destinato a rafforzare il sistema universitario. Il governo ha stanziato risorse per permettere agli atenei di adeguarsi alla nuova modalità di accesso, sia sul piano didattico che strutturale.
I fondi previsti sono:
- 40 milioni di euro per il 2025
- 60 milioni di euro per gli anni accademici 2026 e 2027
- 150 milioni di euro per il Piano Ricerca Sud, destinati agli atenei del Mezzogiorno
Questi investimenti saranno utilizzati per potenziare l’offerta formativa, migliorare le infrastrutture universitarie e aggiornare i piani di studio dei corsi affini, rendendoli sempre più integrati e coerenti con le esigenze della formazione medico-scientifica.
La nuova iscrizione a Medicina rappresenta un cambiamento storico per l’Italia
L’apertura dei corsi di area medica segna l’inizio di un modello più inclusivo e formativo. E questo approccio premia la preparazione reale e permette agli studenti di confrontarsi direttamente con i contenuti disciplinari prima di essere selezionati. In caso di mancato accesso, la possibilità di proseguire in un corso affine riconosciuto offre una seconda opportunità, consentendo di costruire un percorso scientifico solido e coerente.
Quindi, l’avvio ufficiale delle iscrizioni a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria apre l’anno accademico sotto il segno dell’innovazione e dell’equità. Il semestre aperto garantisce una prova concreta delle proprie capacità, con esami nazionali, crediti riconosciuti e percorsi alternativi strutturati. Una riforma che supera la selezione astratta e valorizza il merito, la motivazione e la preparazione, aprendo le porte a chi desidera davvero costruire il proprio futuro nell’ambito sanitario.


