Utah, studenti creano veicolo a bassissimo consumo
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Utah, studenti universitari mettono a punto un veicolo a bassissimo consumo: 565 km con un litro di carburante

da | Giu 2013 | News | 0 commenti

Se percorrere 565,87 km con un litro di carburante vi sembra fantascienza, preparatevi a ricredervi: un gruppo di studenti di Ingegneria della Brugham Young University di Provo, nello Utah (USA), ha appena messo a punto un veicolo capace di farlo. Il prototipo a bassissimo consumo sarebbe in grado di attraversare il Nord degli Stati Uniti con un unico gallone di carburante (pari a 3,785 litri).

Quello progettato e realizzato dai giovani dello Utha è un veicolo leggerissimo, a forma di siluro, che ha stracciato tutti gli avversari nella SAE – Supermileage Competition, una gara annuale in cui gli studenti si sfidano a colpi di veicoli a bassissimo consumo. La competizione non si limita a mettere a confronto i progetti, ma quanto pensato va poi realizzato e fatto girare sulla pista di prova Marshall, in Michigan.

Il veicolo vincitore ha registrato una percorrenza teorica di 1.331 miglia per gallone, ossia, appunto, 565,87 km/l – con un consumo di 0,17 litri per 100 km. Questo prototipo non è, però, un bolide: la velocità media fatta registrare è stata di 24 km/h, con punte massime di 40 km/h. I segreti del successo del veicolo creato dagli studenti dello Utah sono stati la riduzione del peso e gli accorgimenti per ricavare la massima efficienza, in termini di consumi, dal motore utilizzato, che è quello di un tosaerba.

Il prototipo a bassissimo consumo realizzato dagli studenti dello Utah pesa meno di 45 kg, circa 10 in meno rispetto al vincitore del 2012. Eric Wilcok, a cui si deve lo “snellimento” della concept car, ha spiegato l’alleggerimento con la rivalutazione e l’affinamento di ogni singolo componente: 2,3 kg in meno grazie a un motorino di avviamento costruito ad hoc, e altri 2,2 kg grazie a un nuovo tipo di batteria. E per ottimizzare i consumi? È stato inserito un isolamento ceramico al motore del tosaerba, è stato aumentato da 8/1 a 14/1 il rapporto di compressione ed è stato rivisto il sistema di alimentazione, trasformato in un’iniezione a controllo elettronico.

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