Università Telematiche aperte agli stranieri? Il via libera della Camera - Universita.it
allenati con i nostri test di ammissione e orientamento gratuiti

test di ammissione
PREPARATI AI TEST PER
ACCEDERE AI CORSI DI LAUREA

TEST DI MEDICINA
ALLENATI PER IL TEST
DI INGRESSO A MEDICINA

TEST DI ORIENTAMENTO
VALUTA L’AREA DI STUDI
PIU’ ADATTA A TE

TEST DI RI-ORIENTAMENTO
VERIFICA SE IL TUO PERCORSO
DI STUDI È QUELLO GIUSTO

Università Telematiche aperte agli stranieri? Il via libera della Camera

da | Apr 2025 | Università telematica | 0 commenti

Il sistema universitario italiano si prepara a una svolta strategica sul piano internazionale. Le Commissioni Affari Esteri e Cultura della Camera dei Deputati hanno approvato la risoluzione n. 8-00078, un documento che punta a rafforzare le connessioni culturale del nostro Paese con l’estero attraverso due punti fondamentali: il potenziamento degli Istituti Italiani di Cultura e l’estensione della didattica delle università telematiche agli studenti stranieri. L’obiettivo è quello di favorire l’accesso ai corsi delle università telematiche italiane anche a chi si trova fuori i confini nazionali

Questa non è solo una misura tecnica, ma l’inizio di una nuova strategia per internazionalizzare la didattica italiana, promuovendo la lingua e cultura del nostro paese.

La risoluzione n. 8-00078 e il ruolo delle Università Telematiche

Presentata degli onorevoli Giulio Tremonti e Federico Mollicone, la risoluzione parte da una constatazione semplice ma cruciale: l’Italia deve rafforzare la sua presenza culturale globale.

Per farlo, nel documento presentato vengono proposte due direttrici:

  1. Rafforzare gli Istituti Italiani di Cultura (IIC), sia a livello finanziario che strutturale.
  2. Incentivare l’accesso di studenti stranieri alla didattica italiana, grazie all’offerta formativa erogata dalle università telematiche.

Ma è proprio il secondo punto quello che apre a nuovi e ampi orizzonti. Le università telematiche italiane così diventano un motore per l’internazionalizzazione, capaci di raggiungere studenti in Paesi lontani, superando barriere logistiche, economiche e geopolitiche.

In Italia attualmente sono presenti 11 università telematiche accreditate dal MIUR

Il potenziale di queste istituzioni nel favorire l’accesso all’istruzione da parte di studenti stranieri è enorme. Si pensi solamente a quanti giovani residenti in Paesi in via di sviluppo, o aree soggette a conflitti, non possono sostenere economicamente o logisticamente un trasferimento in Italia. O quanti lavoratori internazionali siano interessati ad acquisire un titolo accademico italiano, ma per motivi lavorativi non possono permettersi tempi così lunghi. Ma con la didattica a distanza questi problemi si estinguerebbero e i interessati potrebbero seguire interi corsi di laurea direttamente da casa.

Grazie alla risoluzione n. 8-00078 si punta a riconoscere il valore di queste esperienze, proponendo di estendere, regolamentare e supportare con strategie governative. In questo modo, le università telematiche potrebbero diventare veri e propri strumenti di politica estera, capaci di rafforzare la presenza culturale del nostro Paese, migliorando la sua immagine e attraendo nuove risorse intellettuali.

Sfide operative, nodi politici e prospettive culturali

L’idea di estendere la didattica delle università telematiche all’estero ha un grandissimo potenziale. Tuttavia ci sono diverse sfide da dover affrontare prima di trasformare l’idea in pratica.

Una delle sfide principali da affrontare è legata alla gestione delle risorse. L’internazionalizzazione delle università telematiche non può avvenire a costo zero, ma serviranno investimenti per sviluppare piattaforme multilingue, tradurre i materiali e formare i tutor per l’insegnamento internazionale.

Non va sottovalutato inoltre il ruolo della diplomazia culturale. Infatti, gli Istituti italiani di Cultura (oggetto del primo punto della risoluzione) possono diventare presidi strategici di promozione delle università telematiche italiane. Organizzando eventi, accordi bilaterali e attività formative e di orientamento, gli IIC potrebbero fungere da ponte tra il sistema universitario italiano e le comunità studentesche internazionali.

Dal lato politico, invece, le reazioni sono state disparate. Se da un lato la Lega ha appoggiato la proposta, dall’altro il M5S ha sollevato diversi dubbi sul rischio di emarginazione delle università tradizionali. Infatti, le opposizioni hanno espresso preoccupazioni riguardo l’adeguatezza della rete consolare e la mancanza di un piano dettagliato.

Dall’accesso globale alla diplomazia accademica, il futuro delle università telematiche

La risoluzione n. 8-00078, pur non avendo valore legislativo vincolante, rappresenta un punto di svolta per la didattica e le università telematiche italiane. Per la prima volta infatti, il Parlamento propone in modo esplicito di trasformare l’università in uno strumento di politica estera e cooperazione internazionale.

Il futuro che si delinea è quello di un sistema universitario “diffuso”, capace di combinare la presenza e la distanza, il nazionale e il globale, e il pubblico e il privato. Le università telematiche potranno così diventare dei veri e propri hub di formazione internazionale, stringendo collaborazioni con ambasciate, istituti culturali e ONG.

Ma tutto ciò sarà possibile solo se il sistema, nel suo complesso, sarà in grado di evolvere. Serviranno norme più flessibili, ma anche più sicure. Serviranno fondi per borse di studio e per l’innovazione tecnologica. Servirà un cambio di passo culturale e imparare a considerare l’università non solo come luogo fisico, ma come piattaforma intellettuale aperta al mondo e proiettata verso il futuro.

Un ponte digitale tra l’Italia e il mondo

Grazie all’approvazione della risoluzione n. 8-00078, l’Italia compie il primo passo verso un processo di internazionalizzazione e culturizzazione della didattica superiore. Le università telematiche, in passato considerate “minori”, ora si trovano a poter giocare un ruolo da protagonista in un progetto ambizioso.

Se l’Italia saprà sfruttare questa occasione, potrà costruire un ponte digitale che unisce il suo patrimonio culturale alle energie di migliaia di giovani sparsi nel mondo. Un ponte fatto di connessioni, piattaforme e lezioni online. Ma soprattutto, un ponte di cultura.

Università Telematiche aperte agli stranieri? Arriva il via libera dalla Camera
Summary
Università Telematiche aperte agli stranieri? Arriva il via libera dalla Camera
Article Name
Università Telematiche aperte agli stranieri? Arriva il via libera dalla Camera
Description
Università Telematiche italiane aperte agli studenti stranieri? Studiare all'estero ora è possibile con la risoluzione n. 8-00078!
Author
Publisher Name
www.universita.it
Publisher Logo
FacebookTwitterEmailWhatsAppLinkedInTelegram
Registrati
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments