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Università non accreditate, scatta l’allarme del Ministero

da | Nov 2025 | Titolo di studio | 0 commenti

Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha recentemente diffuso un’allerta ufficiale riguardo le università non accreditate, istituzioni che operano senza il riconoscimento da parte delle autorità competenti e rilasciano titoli privi di valore legale.

Si tratta di un fenomeno in crescita, che coinvolge soprattutto atenei stranieri, spesso pubblicizzati online come “internazionali” o “europei”, ma in realtà sprovvisti di qualsiasi accreditamento valido. Il rischio per studenti e famiglie è quello di investire tempo e denaro in percorsi di studio che non producono effetti giuridici in Italia.

Il caso dell’American Northwest University e l’intervento del MUR

L’allerta del MUR è nata in seguito alla segnalazione di un caso emblematico, quello della American Northwest University of Health Science and Technology, precedentemente nota come International University di Goražde, con sede in Bosnia-Erzegovina. Secondo il Ministero, questa istituzione ha cambiato più volte denominazione ma continua a operare senza accreditamento ufficiale da parte delle autorità nazionali competenti.

Nonostante il nome altisonante e la presenza online di siti e documenti che ne simulano la legittimità, i titoli rilasciati da questa università non hanno alcun valore legale in Italia. Ciò significa che i laureati non possono accedere a professioni regolarmente, iscriversi a corsi post-laurea italiani o chiedere il riconoscimento del titolo al CIMEA, l’ente italiano che si occupa della comparazione dei titoli accademici stranieri.

Proprio il CIMEA, insieme alla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), ha collaborato con il Ministero per diffondere l’avviso e per rafforzare il monitoraggio delle attività di istituzioni simili. Il chiaro obiettivo è quello di  proteggere gli studenti da false promesse e contrastare la proliferazione di università non accreditate che operano ai margini del sistema legittimo dell’istruzione superiore.

Cosa significa “università non accreditata” e perché è un rischio?

Nel linguaggio accademico, un’università è “accreditata” quando riceve un riconoscimento formale dallo Stato o da un’agenzia nazionale di valutazione che ne certifica la qualità e la legittimità. Solo gli atenei accreditati possono rilasciare titoli validi a livello legale. Le università non accreditate, invece, non hanno superato questo processo e, di conseguenza, i loro titoli non sono riconosciuti né in Italia né nella maggior parte dei Paesi europei.

Il rischio è evidente, frequentare università non accreditate significa ottenere un titolo che non permette di proseguire gli studi né di esercitare una professione. Molte di queste istituzioni usano nomi che ricordano università reali, promettono riconoscimenti internazionali o vantano collaborazioni inesistenti. In realtà, operano al di fuori dei sistemi ufficiali di istruzione superiore, senza alcuna garanzia di qualità accademica o di validità legale dei percorsi proposti.

Come verificare se un’università è accreditata

Verificare l’accreditamento di un ateneo è un passaggio essenziale prima di iscriversi a un corso di laurea, specialmente se si tratta di un’università estera o privata. Ecco alcuni strumenti e passaggi pratici per evitare brutte sorprese:

  1. Consultare il sito del CIMEA (Centro Italiano per la Mobilità Internazionale e le Equivalenze Accademiche), che pubblica periodicamente avvisi e linee guida sui titoli riconosciuti in Italia.
  2. Controllare l’elenco ufficiale delle università accreditate nel Paese d’origine. Ogni Stato possiede un registro pubblico di istituzioni riconosciute.
  3. Verificare la presenza dell’ateneo nei database europei, come EHEA – European Higher Education Area o ENIC-NARIC, reti ufficiali per la mobilità accademica internazionale.
  4. Diffidare da chi promette riconoscimenti automatici, titoli “europei” o equivalenze immediate con le lauree italiane, soprattutto in assenza di documenti ministeriali.

Un controllo preliminare richiede pochi minuti, ma può evitare anni di studio sprecati e la perdita di somme considerevoli. Oggi, la trasparenza è il primo criterio per distinguere le università legittime da quelle non accreditate.

I rischi concreti dei titoli rilasciati da università non accreditate

Scegliere di frequentare un corso presso un’università non accreditata comporta conseguenze gravi e spesso irreversibili. Il titolo ottenuto non è riconosciuto dal MUR e quindi non potrà essere utilizzato per:

  • per proseguire gli studi in un ateneo italiano (laurea magistrale, master o dottorato)
  • per partecipare a concorsi pubblici o accedere a professioni regolamentate (medico, ingegnere, psicologo, architetto, infermiere, ecc)
  • per ottenere il riconoscimento professionale in Italia o in altri Paese UE
  • per usufruire di borse di studio o agevolazioni legate a titoli accademici ufficiali

Oltre al danno economico, c’è un rischio reputazionale, dato che presentare un titolo proveniente da università non accreditate può compromettere la credibilità professionale e, in alcuni casi, configurare reati se il titolo viene utilizzato in modo improprio. Per questo motivo, il MUR invita tutti gli studenti a verificare l’affidabilità degli atenei prima dell’iscrizione, anche quando la proposta sembra legittima o sostenuta da partnership internazionali.

Come evitare truffe e titoli senza valore?

Per evitare di cadere nelle trappole di istituzioni prive di riconoscimento, è fondamentale seguire alcune semplici regole di prudenza:

  • Verificare sempre l’accreditamento dell’università attraverso fonti ufficiali.
  • Contattare il CIMEA o le ambasciate italiane all’estero in caso di dubbi.
  • Diffidare dei siti web non trasparenti o che non riportano chiaramente i referti ministeriali.
  • Preferire atenei accreditati e controllati dal MUR, dall’ANVUR o da enti riconosciuti dal Paese d’origine.
  • Conservare ogni documento informativo sull’iscrizione e chiedere conferma scritta della validità dei titoli offerti.

Studiare all’estero può essere un’esperienza formativa straordinaria, ma solo se si sceglie un percorso serio e riconosciuto. Le università non accreditate non offrono alcuna tutela e rischiano di trasformare un investimento in una perdita di tempo e risorse.

Verifica online l’elenco delle università non accreditate per evitare titoli senza valore legale e iscrizioni a corsi non riconosciuti.
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Il MUR segnala il rischio delle università non accreditate che rilasciano titoli senza valore legale. Ecco come verificare l’accreditamento e difendersi da truffe accademiche.
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