L'Università Cagliari sul podio del Facebook Digital Global Challenge 2017
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L’Università Cagliari è sul podio del Facebook Digital Global Challenge 2017

da | Feb 2017 | News | 0 commenti

Basta fake news e disinformazione. Questo è stato il mantra che ha guidato fin dal primo momento il team di studenti dell’Università di Cagliari che ha gareggiato al Facebook Digital Global Challenge 2017. E ha portato fortuna, perché la squadra sarda ha raggiunto il terzo posto assoluto su 150 partecipanti provenienti da tutto il mondo. La competizione organizzata da Facebook ed EdVenture Partners nasce per premiare i progetti web contro l’estremismo e ogni forma di violenza realizzati dagli studenti, assegnando tre premi in denaro.

I ragazzi dell’Università di Cagliari, che nella fase finale del Facebook Digital Global Challenge 2017 sono volati fino a Washington per presentare #ReAct, la loro campagna social fatta di spot finalizzati a smontare stereotipi e notizie false relative ai migranti, si sono aggiudicati un premio del valore di mille dollari. Un grande successo, considerando che hanno superato ben 147 team finendo alle spalle solo della squadra libanese e di quella belga, classificatesi rispettivamente al primo e al secondo posto.

A supervisionare e accompagnare gli studenti in tutte le tappe di questa esperienza è stato il professor Christian Rossi, della facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche. Il gruppo premiato al Facebook Digital Global Challenge 2017 è composto da Alessia Dessalvi, Giulia Tumatis, Giulia Marogna, Luciana Ganga, Ema Kulova, Claudio Pitzalis, Jacopo Lussu, Pier Andrea Cao, Lucia Corrias e Alessio Zuddas.

Il nome della campagna è un acronimo che sta per “Reject extremism through awareness, courage and tolerance”, cioè “Rifiuta l’estremismo attraverso la consapevolezza, il coraggio e la tolleranza”, ma è anche un invito a reagire – il verbo to react, infatti, significa proprio questo – alla dittatura delle notizie false che circolano sui media e specialmente sulla Rete. E che spesso dipingono la condizione dei migranti in modo molto diverso dalla realtà.

Oltre al premio in denaro, il gruppo di studenti ha conquistato la possibilità di prendere parte a un ricco programma di viste, che prevede varie tappe tra cui il Dipartimento di Stato americano, l’International Visitor Leadership Program, e varie altre istituzioni e think thank che hanno sede a Washington, New York e San Francisco. Inoltre, il team sardo potrà vedere dal vivo il quartier generale di Facebook.

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