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Test SPS: tutto quello che devi sapere

da | Dic 2022 | Ammissione | 0 commenti

Il test SPS è un test di ammissione utilizzato da molte università per accedere ai corsi di laurea e di laurea magistrale dell’area delle scienze politiche e sociali.

La prova è obbligatoria e in alcuni casi ha lo scopo di limitare il numero di iscrizioni al corso di laurea a numero programmato scelto; in altri, è istituito per testare le conoscenze delle aspiranti matricole ed eventualmente assegnare degli obblighi formativi (per chi non supera la prova con successo). 

In questo articolo vedremo come è strutturato il test SPS , quali materie studiare per superare la prova e molte altre informazioni utili all’iscrizione. 

Cos’è il test SPS?

Il test SPS è un test gestito dal Cisia, il consorzio interuniversitario che crea test di accesso all’università. 

Si tratta di una prova scritta e a tempo, composta da domande a risposta multipla tra cui le aspiranti matricole devono individuare l’unica corretta. 

Le università, spesso, utilizzano questa prova per regolare l’accesso ai corsi di laurea e di laurea magistrale dell’area di scienze politiche e sociali. Può essere utilizzata sia come prova di ammissione per i corsi a numero chiuso; sia come prova di valutazione delle conoscenze. 

Nel secondo caso, il punteggio ottenuto non pregiudica la possibilità di potersi iscrivere al corso di studi ma, nel caso lo studente o la studentessa ottenga un punteggio non sufficiente, potrebbe vedersi assegnare degli obblighi formativi da colmare, in genere, nel primo anno di studi. 

Quali sono le materie da studiare per il test SPS? E quanto tempo è a disposizione per completare la prova?

Continuate a leggere per scoprire tutti i dettagli. 

Materie e struttura del test SPS

Il test SPS prevede una prima parte composta da 40 quesiti a risposta multipla da svolgere nell’arco di 90 minuti. Le domande sono divise in 3 aree specifiche in questo modo: 

  • comprensione del testo: 10 quesiti (in riferimento a due brani) da svolgere in 30 minuti;
  • conoscenze acquisite: 15 quesiti da svolgere in 30 minuti;
  • logica, ragionamento e linguaggio matematico: 15 quesiti da svolgere in 30 minuti. 

Il programma completo di ogni area è disponibile sul sito ufficiale del Cisia.

Al termine della prima parte, è prevista una sezione dedicata alla conoscenza della lingua inglese in cui le aspiranti matricole hanno a disposizione 15 minuti di tempo per rispondere a 30 quesiti. 

Il punteggio relativo all’inglese non concorre alla formazione del punteggio finale della prova. Vediamo come vengono stabiliti i risultati per la prova nel prossimo paragrafo. 

Come funzionano i punteggi?

Il punteggio massimo ottenibile nella prova è 40 e viene determinato dalle risposte date nella prima parte della prova. In particolare, si considerano: 

  • 1 punto per ogni risposta esatta;
  • 0 punti per ogni risposta non data;
  • – 0,25 punti per ogni risposta errata.

Per quanto riguarda la parte relativa alla conoscenza della lingua inglese, invece, si considerano: 

  • 1 punto per ogni risposta esatta;
  • 0 punti per ogni risposta non data.

Il punteggio nella seconda parte della prova permette di capire il proprio livello di lingua e, in base al risultato ottenuto, vengono fornite indicazioni su come migliorarne le conoscenze. 

Dove e quando si svolge la prova?

L’aspirante matricola può svolgere il test SPS nella sede in cui intende iscriversi al corso di laurea o di laurea magistrale dell’area di scienze politiche e sociali seguendo il calendario proposto dall’università.

Il risultato del test è valido solo nella sede in cui si svolge il test e permette quindi di entrare in una graduatoria locale. 

Si può, tuttavia, partecipare a più test SPS in diversi atenei nel caso in cui le date per effettuare la prova fossero differenti.

Inoltre, in molti casi è possibile partecipare al test direttamente da casa, con la modalità SPS@CASA, attraverso il pc e una buona connessione a internet. 

Verificate la modalità consentita e le date delle sessioni direttamente sul sito dell’università presso cui volete iscrivervi. 

Prepararsi per il test SPS

Sia che si utilizzi come test di selezione, sia che serva esclusivamente a valutare le conoscenze iniziali dei candidati e delle candidate, è importante prepararsi per il test SPS per evitare di rimanere fuori dal corso di laurea scelto o di vedersi assegnati degli OFA. 

Per prepararsi per il test il consiglio è quello di consultare l’intero programma della prova disponibile sul sito del Cisia e pianificare lo studio per riuscire a studiare tutti gli argomenti previsti. 

Svolgete quiz e simulazioni a tempo per allenarvi alla tipologia di domande e per diventare sempre più veloci nel rispondere. 

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