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TEST ARCHED: cos’è e come funziona

da | Nov 2022 | Ammissione | 0 commenti

Molte università italiane per regolare l’accesso ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura e Ingegneria Edile – Architettura utilizzano il TEST ARCHED, una prova online composta da quesiti a risposta multipla. 

Volete saperne di più? In questo articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere sul test, come funziona, chi può iscriversi alla prova e come ottenere un buon punteggio per accedere al corso di laurea scelto. 

Che cos’è il TEST ARCHED?

I corsi di laurea e di laurea magistrale direttamente finalizzati alla professione di architetto rientrano tra i corsi di laurea a numero chiuso gestiti a livello nazionale. 

Il MUR, infatti, decreta ogni anno i posti disponibili per ogni ateneo e le caratteristiche e il programma su cui deve vertere il test di ammissione. 

Tuttavia, a differenza di altri corsi di laurea a numero chiuso nazionale, secondo il Decreto Ministeriale, il test d’ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura e Ingegneria Edile – Architettura deve essere coordinato dalle singole università. 

Molti atenei si avvalgono del TEST ARCHED, una prova online creata dal Cisia, il consorzio interuniversitario che eroga test di ammissione alle università. 

Il TEST ARCHED è composto da una serie di domande a risposta multipla tra cui il candidato o la candidata devono individuare quella corretta. 

Quali sono le aree tematiche del test? Dove si può svolgere la prova? 

Vediamolo nei prossimi capitoli. 

TEST ARCHED: cosa studiare e struttura della prova

La struttura del TEST ARCHED e programmi seguono le norme ministeriali decretate di anno in anno per i corsi a numero programmato della facoltà di Architettura.

In genere, prevede 50 quesiti ripartiti in 5 aree tematiche e il tempo a disposizione per completare la prova è di 100 minuti.

In particolare, le sezioni erano così divise: 

  • Comprensione del testo: 10 quesiti da svolgere in 20 minuti;
  • Conoscenze acquisite negli studi, storia e cultura generale: 10 quesiti da svolgere in 20 minuti;
  • Ragionamento logico: 10 quesiti da svolgere in 20 minuti;
  • Disegno e rappresentazione: 10 quesiti da svolgere in 20 minuti;
  • Fisica e matematica: 10 quesiti da svolgere in 20 minuti.

Come funzionano i punteggi? 

Il punteggio massimo che si può ottenere nella prova è di 50 punti. 

In genere, vengono considerate positivamente le risposte giuste, in modo neutro le risposte non date e negativamente le risposte errate. In particolare: 

  • 1 punto per ogni risposta esatta;
  • 0 punti per ogni risposta non data;
  • – 0,25 punti per ogni risposta errata.

Il punteggio ottenuto consente di entrare in una graduatoria stilata in ordine decrescente di punteggio, composta dai candidati e dalle candidate che hanno sostenuto il test nella stessa sede.

Dove e quando sostenere il test?

È possibile sostenere il TEST ARCHED all’università o in modalità TEST@CASA, ovvero direttamente dal pc di casa. 

Per conoscere le date e la  modalità del test dell’ateneo scelto, è necessario fare riferimento al bando dell’università. 

Il TEST ARCHED deve essere prenotato e svolto presso l’ateneo in cui si intende immatricolarsi: il risultato permette di entrare in una graduatoria locale e non è valido per altre sedi.

Tuttavia, è possibile iscriversi e svolgere diversi TEST ARCHED in diverse sedi nel caso in cui fossero stabilite date differenti. 

Per conoscere le date e la modalità in cui svolgere il test è necessario fare riferimento al sito dell’università scelta. 

Come prepararsi per il TEST ARCHED

Volete superare il TEST ARCHED ed entrare ad Architettura? Ecco alcuni consigli che possono esservi davvero utili: 

  • verificate il programma completo di studio disponibile sul decreto ministeriale;
  • pianificate lo studio di tutti gli argomenti, senza trascurare alcuna parte del programma;
  • abbinate a uno studio teorico del programma una parte pratica, composta dallo svolgimento di quiz e simulazioni che vi aiuterà a prendere confidenza con la tipologia di domande del test.
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