Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica
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Sergio Mattarella, un ex-professore universitario è il nuovo Presidente della Repubblica

da | Gen 2015 | News | 0 commenti

Siciliano, classe 1941, Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica. Eletto al quarto scrutinio con 665 voti, un bottino vicino ai due terzi dei consensi, il nuovo Capo dello Stato ha messo d’accordo il Partito democratico (PD), che si è ricompattato sul suo nome, Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) e Scelta Civica, raccogliendo però consensi trasversali – dopo non poco travaglio – anche nel centro-destra.

Fratello di Piersanti, il Presidente della Regione Sicilia barbaramente ucciso dalla mafia nel 1980, Sergio Mattarella vanta un curriculum politico nel quale ci sono una lunga militanza nelle file della Democrazia Cristiana (nell’ala morotea, ossia quella che faceva riferimento ad Aldo Moro), che lo portò a entrare per la prima volta in Parlamento nel 1983 e ad essere più volte ministro, prima dei Rapporti con il Parlamento, nei governi Goria e De Mita (1987-89), poi della Pubblica Istruzione nel sesto governo Andreotti (1989-90), in seguito Vicepresidente del Consiglio nel primo governo D’Alema (1998-99) e ministro della Difesa  nel secondo governo D’Alema, incarico che mantenne anche nel governo Amato (1999-2001).

Non c’è stata solo la politica nella vita del neoeletto presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Prima di dedicarsi esclusivamente a essa, il Capo dello Stato è stato un professore universitario. Laureatosi in Giurisprudenza presso La Sapienza di Roma nel 1964, Mattarella è stato prima assistente di Diritto parlamentare e poi docente di Diritto costituzionale all’Università di Palermo.

Dall’11 ottobre del 2011 Sergio Mattarella è stato membro della Corte Costituzionale, carica che lascia adesso che è stato chiamato a essere il successore di Giorgio Napolitano e a diventare dodicesimo Presidente della Repubblica italiana. Il suo primo atto da Capo dello Stato è stata una visita privata alle Fosse ardeatine, teatro dell’eccidio di 335 militari e civili italiani il 24 marzo 1944 ad opera delle forze occupanti naziste. Il giuramento di Mattarella avverrà il 3 febbraio e da quel momento inizierà ufficialmente il settennato.

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